Anche nel mondo dei Supereroi si fanno discriminazioni
Esistono gli esseri umani normali, come la maggior parte di noi, e poi esistono i Supereroi. I Supereroi sono quella categoria ristretta di esseri speciali che per la maggior parte del tempo appaiono come tutti quanti, con i soliti pregi e difetti, ma poi, all'occasione, sfoderano i loro superpoteri, di cui sono stati misteriosamente dotati da forze sconosciute.
Ed ecco che c'è chi è capace di leggere nella mente, passare attraverso i muri, compiere balzi prodigiosi, sprigionare raggi laser potentissimi dai polpastrelli, o trasformarsi in esseri muscolosissimi come Hulk, che a causa di questo superpotere ha dilapidato un patrimonio in camicie.
Non sappiamo come avvenga la distribuzione dei superpoteri agli umani, da parte dell'Ente Supremo che li gestisce. Non sappiamo come questo misterioso Comitato decida di affidare al signor Brambilla la capacità di superare la velocità della luce, e alla signora Luisa, invece, quello dell'invisibilità.
Sappiamo però che a volte la cupola dei Supereroi si trova a spazzolare il fondo della pentola dei superpoteri rimasti ancora disponibili, e quindi può capitare che una mattina ti svegli e ti ritrovi con un superpotere che, diciamo, è di dubbia utilità pratica, e che difficilmente ti tornerà utile per salvare il mondo.
E' il caso di una signora italiana (le cui generalità sono state occultate dal Gruppo di Coordinamento Mondiale dei Supereroi) che, alcuni anni fa, aveva avuto in dono il superpotere di mummificare le uova.
Ebbene sì, c'è chi riesce a passare attraverso i muri, chi diventa invisibile, chi fonde l'acciaio con la mente, e chi invece ha il superpotere di mummificare le uova con la sola imposizione delle mani.
Questa signora, resasi improvvisamente conto di avere acquisito questo superpotere, presa da un reale sconcerto aveva contattato il Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, con l'intento di capire cosa le stava succedendo (Why me?!)
La signora ha raccontato agli esperti del Cicap di essersi resa conto di poter mummificare le uova con la sola imposizione delle mani. Le bastava rompere un uovo su un piattino, imporre le mani, lasciare l'uovo a riposare per qualche giorno, e incredibilmente, alla fine, invece di marcire e produrre l'insopportabile puzza di uovo marcio, l'uovo vetrificava e si seccava senza puzzare, come la mummia di Similaun.
L'uovo misteriosamente mummificato dall'imposizione delle mani |
A parte che ci sarebbe da discutere su cosa scatta nella mente di un
essere umano quando decide di rompere un uovo e, invece che friggerlo mettendoci sopra due
fette di pancetta, imporci le mani e lasciarlo su una mensola per vedere se marcisce, ma non stiamo a farci domande a cui non è possibile
dare risposta.
Fatto sta che, prima di capire in che modo il mondo avrebbe potuto essere salvato da questo inaspettato dono che le era stato assegnato, la signora voleva capire cosa le fosse realmente successo, e per questo si è rivolta al Cicap.
Gli esperti del Cicap, tutta gente pallosissima che non ride mai e non crede mai a niente, invece di stupirsi di questo incredibile superpotere, hanno chiesto alla signora di poter fare una prova semplicissima: accanto alle uova sulle quali la signora aveva imposto le mani, hanno chiesto di poter mettere altre uova rotte da un socio Cicap, che non aveva ricevuto nessun dono speciale se non quello di essere uno scettico rompicoglioni.
Le uova sono restate buone buone per alcuni giorni, sia quelle a cui erano state imposte le mani, sia quelle del Cicap, identiche in tutto e per tutto escluso il fatto di non aver ricevuto la speciale infusione. E dopo alcuni giorni - magia! - tutte le uova si erano mummificate allo stesso modo, sia quelle "benedette", che quelle del Cicap.
Il motivo, spiegato dalla chimica e dalla fisica, è che in un ambiente secco quale era quello dove la signora aveva riposto le uova, l'acqua in esse contenuta evapora velocemente, prima ancora che i batteri riescano a far partire il processo che creerebbe muffa. Il risultato è che le uova si vetrificano direttamente, senza passare per lo stadio di uova marce e puzzolenti. Un semplice effetto dei fenomeni naturali, che ha illuso un Supereroe mancato.
Cosa ci insegna tutto questo? Ci insegna l'importanza del campione di controllo. Un ingrediente fondamentale della metodologia scientifica, sia che si ricerchi il bosone di Higgs che la mummificazione delle uova. Ovvero, andare a verificare se il fenomeno cercato si verifica anche in situazioni in cui non dovrebbe verificarsi, ovvero quando la causa che lo avrebbe dovuto verificare, non era presente (in questo caso l'imposizione delle mani). Il cosiddetto "fondo", per usare il gergo scientifico. E per colpa del Cicap e di un briciolo di razionalità, il mondo è stato privato di un potenziale Supereroe. Che comunque, diciamocelo, non avrebbe ricevuto chiamate urgenti molto spesso. Magari, al limite, dal ristorante di Cracco.
L'intera vicenda è raccontata dal Cicap in questo articolo o in questo breve filmato.
Molto divertente :-) Gli esperimenti andrebbero sempre fatti cum grano salis...
RispondiEliminaNon è vero che quelli del CICAP non ridono mai e non credono mai a niente. Sono dei buontemponi che fanno cose assurde come infilarsi chiodi nel naso, o cerchi nel grano con messaggi nascosti per vedere chi li trova.
RispondiEliminaE' vero che sono dei rompicoglioni che infrangono i sogni del supereroe che ciascuno di noi vorrebbe essere. Anche con un superpotere piccolo piccolo come questo.
E' un problema, certe volte veramente ti chiedi perché quella povera signora sia venuta a chiederti la conferma. Non poteva stare a casa sua, e raccontare del suo superpotere alla vicina di casa, senza volere una conferma ufficiale? E se te lo chiede, devi dirle la verità. In certi casi veramente non sai come fare.