giovedì 12 ottobre 2017

Nuove tendenze nel design dei dischi volanti

Questo non è un catalogo di lampadari, come ingenuamente potrebbe sembrare a uno sguardo superficiale, ma la classificazione più aggiornata delle forme dei dischi volanti, basata su decenni di accurate testimonianze e osservazioni, come spiegano con dovizia di particolari nel sito scientifico glialienitranoi.

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Si va dal classico modello E8, che aveva anche mia nonna in cucina e che spopolava negli anni 70, fino a forme più stravaganti dal design decisamente più ardito e di tendenza, come L2. Il modello L5, ad esempio, è decisamente particolare per la sua struttura originale, però bisogna anche dire che è molto scomodo, perché a spolverarlo è un delirio. La forma J2 invece è veramente inquietante. Se apri la finestra per innaffiare  i gerani e vedi fluttuare un J2 nel cielo, a forma di triangolo, pensi immediatamente che il padreterno ha perso la pazienza e ha deciso che è arrivata l'ora di farci il culo. Se fossi un progettista aerospaziale alieno ci disegnerei sopra anche un occhio gigante, per rendere più efficace il messaggio e far cagare sotto i terrestri.

La forma L6 invece, una sfera con la bocca, è un classico retaggio dei videogiochi degli anni 80. Evidentemente anche gli alieni hanno avuto un trascorso di fughini da scuola con intere mattinate spese ai videogiochi al bar aspettando di fare l'una, per poi presentarsi a casa dicendo "Ciao mamma, oggi ho preso 7 di elettrodinamica quantistica" (gli alieni, si sa, la fisica normale la studiano alla materna)"

Ma la cosa interessante è che da queste forme, come al solito, impariamo molto sulle abitudini degli extraterrestri.

Intanto si vede che pochissimi dischi volanti hanno le finestre. Intendiamoci, non che aiuterebbero molto, i finestrini, perché un viaggio interstellare di qualche migliaio di anni luce, anche a stare a guardare dal finestrino, deve essere uno sfrangiamento di maroni che non lo batte neanche la versione integrale (quella con gli out-takes) dell'Albero degli Zoccoli. Però secondo me la siegazione più probabile per la mancanza di finestrini è che non vogliano che dal di fuori si veda quello che succede dentro. Forse perché per ingannare il tempo di un viaggio galattico organizzano orge galattiche, e lungo la strada si fermano a raccattare su anche qualche rettiliana dalle parti di Epsilon Procionis, perché Epsilon Procionis è come la Cecoslovacchia di una volta, che bastano un paio di collant che ce le hai tutte ai tuoi piedi.

E poi forse dentro i dischi volanti non puliscono mai. Tutti 'sti alieni capoccioni sanno calcolare a mente la dilatazione dei tempi vicino ai buchi neri ma se gli dai un Vim e una spugnetta non sanno da che parte cominciare. E non fare mai le pulizie per un viaggio di 10mila anni luce, anche essendo buoni e mettendoci la contrazione temporale della relatività che te lo riduce mettiamo a 10 effettivi, può trasformarsi in un problema. Quando ti decidi di pulire il cesso o il piano della cucina dopo che per qualche anno non hai mai passato nemmeno lo straccio o la spugna ti voglio vedere! Che poi metti che mentre vai in bagno il pilota decide di fare una di quelle sterzate a zig zag tipiche dei dischi volanti, ti voglio vedere a quel punto a centrare il water. Hai un bel da fare a mettere i cartelli sul muro del tipo "quello che hai in mano non è un idrante e per il rispetti degli altri etc etc"!

E a quel punto farsi vedere dai terrestri in quello stato non ci fai tutta questa gran figura, soprattutto nei confronti di quei gruppi new age che aspettano l'arrivo degli alieni come se fossero il nuovo Messia. Avere tutte queste aspettative sugli alieni e poi magari vai a sbirciare dal finestrino e vedi all'interno quattro pleiadiani con la tuta spaziale tirata giù fino alle ginocchia, sbronzi da fare schifo, e gli sbaffi di rossetto fin sopra i tentacoli, una montagna di piatti da lavare nel lavabo e un pavimento tipo centro sociale dopo il concerto dei Vomitose,  non sarebbe un bel vedere. Una bella delusione, considerate le aspettative che certi hanno verso gli "esseri di luce". Forse questo è il motivo per cui arrivano fino qua ma poi non si fanno mai vedere: non è perché noi non siamo ancora pronti, ma perché si vergognano.

L'altra cosa strana è che un oggetto che viaggiasse a velocità così elevate come quelle descritte dai vari ufo-watchers, velocità certamente superiori alla velocità del suono (che è di poco superiore a quella di un jet), quando è nella nostra atmosfera dovrebbe emettere bang supersonici a gogò. Non c'è pezza, perché le leggi della fisica valgono per tutti, anche per gli alieni. Come dice giustamente Salvini: "Se questi vogliono venire qui da noi devono rispettare le nostre leggi della fisica!". E invece la descrizione tipica degli ufo è che fanno zig zag a casaccio nel cielo a velocità pazzesche, ma sempre in perfetto silenzio. Non dico che si dovrebbe udire il rumore delle madonne salmodiate dal cuoco quando il pilota inchioda di colpo e inverte la rotta di 180 gradi proprio mentre stava spiattando il consommé per l'equipaggio, ma quello del bang supersonico sì.

Un altro aspetto misterioso dei dischi volanti, sul quale inspiegabilmente gli ufologi tacciono, è perché sono sempre molto luminosi. I testimoni infatti li descrivono spesso come palle luminosissime, come se fossero incandescenti. A maggior ragione, non avendo finestrini, da dove viene la luce? Evidentemente deve venire dalle pareti esterne dell'ufo. E come fa un ufo a essere luminoso tanto da accecare? La fisica (che è sempre la stessa anche per gli extraterrestri, gli ufologi se ne facciano una ragione) ci dice che per essere luminosissimo un oggetto deve essere anche caldissimo. Tipo il lingotto di ferro, che se è luminoso è meglio non metterci le mani, perché vuol dire che è incandescente. Tipo il sole, che è così luminoso perché la sua temperatura esterna è di alcune migliaia di gradi.

A questo punto perché gli alieni decidano di rendere incandescenti le loro astronavi è veramente un grosso mistero. A parte l'inutile spreco di energia, essendo senza finestrini dentro deve essere un delirio! Un caldo infernale! Spenderanno un botto di aria condizionata, a meno che non abbiano fatto dei training speciali sui treni dei pendolari, che più è caldo fuori d'estate, è più l'aria condizionata è spenta. Forse hanno un accordo segreto con Trenitalia, che ha esportato vagoni dei treni regionali in giro per la galassia.

L'altra caratteristica che fa dubitare del livello di intelligenza degli alieni, a cui ho accennato prima e di cui ho già parlato in dettaglio ad esempio qui, è il loro modo di guidare. Sempre considerando che le leggi della fisica valgono anche per gli extraterrestri, non si capisce da dove nasca la mania sconsiderata di guidare da cani, con frenate improvvise, partenze in sgommata con accelerazioni pazzesche, cambi bruschi di direzione, e soprattutto il ruotare continuamente su se stessi.  Quella è una cosa veramente demenziale. Già i viaggi intergalattici sono una palla infinita, ma cercare di movimentarli mettendosi dentro un'ultracentrifuga è proprio da dementi. Una delle cose più temute dagli astronauti alieni, infatti, è quando la moglie prepara incautamente la peperonata per cena prima della partenza. "Dai che ti piace tanto, che poi per 3000 anni non la mangi più!". E l'astronauta alieno la mangia, per non fare un torto alla moglie, ma poi sa che vomiterà peggio che nell'esorcista, e non pulendo per tutto il viaggio si capisce perché quando rapiscono qualcuno e lo portano all'interno dell'astronave, per prima cosa lo ipnotizzano e lo drogano. Lo fanno perché così poi non si ricorda niente. Altrimenti vuoi mettere la delusione della gente se alla domanda dei giornalisti "ci dica come è fatto un disco volante all'interno" la risposta fosse: "un vero porcaio: c'erano pezzi di peperonata perfino sulle pareti!".

E quindi, considerato tutto questo, è facile immaginarsi lo sconforto che deve cogliere l'alieno quando, in procinto di partire per un viaggio di 7000 anni luce, va in stazione e scopre che l'astronave su cui gli hanno prenotato il biglietto in azienda è la F8, che già la forma è tutto un programma. Capisci già che sarà un viaggio d'inferno. Deve essere la stessa sensazione di quando vai in stazione per prendere il direttissimo Crotone-Oslo e ti trovi davanti una sfilza di vagoni anni 70 puzzolenti, coi sedili sbrindellati e macchiati di sugo di anduja con le melanzane.

Potrebbero sembrare esagerazioni, queste. Potrebbe sembrare che abbia calcato la mano, e dato briglia sciolte all'immaginazione, e invece è tutto vero. Ecco infatti un'immagine sensazionale che viene direttamente dall'Area 51, la mitica base supersegreta del Nevada dove gli americani studiano gli alieni. La prova che per gli alieni i viaggi intergalattici sono un vero inferno è tutta nell'espressione di questo Grigio appena sbarcato. In confronto i sopravvissuti del dirigibile Italia sembravano una pubblicità della Lancome.


A proposito di Area 51, che si trova lungo la cosiddetta Extraterrestrial Highway, dove gli ufo nei cieli sarebbero di casa, c'è un'altra cosa veramente inspiegabile. E cioè perché mai gli alieni dovrebbero ostinarsi ad atterrare nei pressi di questa base, dato che, come dicono i filmati-prova degli ufologi, gli americani dell'Area 51 gli alieni li catturano e poi li intubano, li seviziano, li vivisezionano, e se va bene li tengono legati obbligandoli all'ascolto continuato della discografia completa di Scialpi. Ci si chiede: ma con tutti i posti che ci sono proprio lì devono andare a girarci attorno? Si sarà sparsa la voce che all'Area 51 succedono cose turpi, no?  E' un po' come se le mosche si ostinassero a andare in vacanza dalle parti della fabbrica del Baygon. Un altro motivo per dubitare dell'intelligenza dei vari pleiadiani, nordici, grigi, beige...

E comunque, sempre a proposito dell'Area 51, ecco un documento sensazionale, ripreso proprio dentro l'Area 51: nelle prime immagini si vede un alieno mentre alcuni medici tentano disperatamente di rianimarlo dopo che il poveretto aveva appena letto le puttanate scritte in un sito di ufologi in rete. Lo avevano lasciato un attimo da solo al pc a guardare le milf su Youporn, e questo ti è andato a aprire per sbaglio la pagina del Centro Ufologico Nazionale.  Pare che, con già tutta la peperonata sullo stomaco, leggere nel blog di Pinotti nella sua imprescindibile versione inglese la frase: "if aliens exist, because they are not already here ?" gli sia stato fatale.



8 commenti:

  1. 92 minuti (luce ;) ) di applausi! :)

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  2. Divertentissimo e dissacrante al punto giusto :)

    A proposito dell'inglisc di Pinotti è divertente leggere la pagina "About Me" scritta però in terza persona...he started, he holds, ecc. LOL

    Domandone: cosa si sa veramente della lingua parlata dagli alieni? Cioè nel "documentario sensazionale" linkato si vede l'intervista ad un essere chiaramente alieno: in che lingua si saranno parlati considerato che gli americani hanno serie difficoltà già con il britisc inglisc?

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  3. D'accordo su tutto tranne che per fare luce occorra essere incandescenti

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    1. Beh scusa ma per avere una luminosità che si vede ad anni luce di distanza non te la cavi mica con qualche faretto led prodotto in qualche sottoscala di Epsilon Procionis...quelli vanno bene per quando arrivano nella nostra atmosfera!

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  4. Oooooooh finalmente un nuovo post sugli alieni. Ci voleva proprio.

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  5. Ho visto italiani scrivere in italiano certi orrori ortografici che voi umani fareste fatica a credere...
    ho visto inglesi/americani scrivere altrettanti orrori... l'itagliese di Pinotti a confronto è un bicchier d'acqua frizzante! :D

    Il pigro

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  6. Chissà come mai il modello A5 mi ricorda il pullman di quando si andava a sciare a Foppolo con l'oratorio.

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  7. Visto il numero di astronavi atterrate/precipitate/cadute/catturate in zona Area 51, verrebbe da chiedersi con quali criteri ingegneristici del menga 'sti alieni costruiscono le loro navi.
    Parafrasando Neil deGrasse Tyson: questi attraversano la galassia intera, attraverso il vuoto interstellare e poi precipitano a terra? Io alieni così incapaci non li voglio conoscere, portatemi quelli che sanno atterrare. :D

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