domenica 19 aprile 2015

Consigli a un imam quando va in aereo

Alcune cose che non deve assolutamente fare


E' circolato recentemente in rete il filmato di un imam, un teologo saudita, che spiega perché la terra non ruota su se stessa. Il video è visionabile qui.

Il teologo, che risponde alla domanda di uno studente, fa questo esempio e dice: "Attent'ammè! Se vogliamo andare con l'aereo dall'Arabia verso ovest (sic!), ad esempio verso la Cina, se la terra ruotasse l'aereo non riuscirebbe mai ad arrivare, perché la Cina si allontanerebbe con una velocità molto maggiore dell'aereo. E se la terra girasse al contrario, l'aereo arriverebbe in Cina in un attimo. Siccome niente di tutto ciò accade, allora vuol dire che la terra non ruota su se stessa!" L'imam, nel suo esempio, in realtà ha addirittura sbagliato il senso di rotazione della terra, facendola ruotare da est a ovest, ma nella gerarchia delle puttanate che ha sparato in 30 secondi, questa passa in secondo piano.

Che la spiegazione data dall'imam sia una emerita puttanata non vale infatti la pena sottolinearlo più di tanto.  Quello che il nostro teologo ignora va sotto il nome di "principio di relatività", una cosa scoperta da Galilei già un bel po' di tempo fa, e che da allora è diventata un ingrediente fondamentale della nostra conoscenza della natura.

A parte questo però, visto che è così convinto di quello che dice, e così soddisfatto della spiegazione, proprio partendo dal suo ragionamento e assumendo che abbia ragione vorrei dare all'imam alcuni consigli su certe cose da fare e altre da non fare assolutamente quando va in aereo.


  • Prendere il posto sempre di fianco alla toilet. Anzi, preferibilmente prendere il posto dentro la toilet. O altrimenti dotarsi di pannolone. Eh sì, perché se all'imam gli scappa di andare in bagno durante il volo e il bagno è qualche fila davanti, con l'aereo che gli si muove a 800 Km/h sotto il culo, se è vero il suo ragionamento col cavolo che riuscirebbe ad arrivare al cesso in tempo! Invece se la toilet è verso la coda è più facile: basta che faccia un saltino, giusto per il tempo che l'aereo percorra quei 10 metri che separano il suo sedile dal bagno, e l'imam si ritroverebbe in un attimo sulla tazza del water. Il problema è semmai di dosare il saltino per evitare di spiaccicarsi sul fondo della cabina, dove scaldano i pranzi. E poi comunque tornare al proprio posto rimarrebbe un problema serio per quanto detto prima.
  • Evitare i sedili in coda all'aereo. Infatti è da quelle parti che si accumulano le mosche che inavvertitamente entrano in cabina alla partenza, nonché tutta la polvere, le schifezze, i virus e i batteri che normalmente fluttuano nell'aria. Un virus entra in aereo, fluttua un po' in aria mentre la hostess spiega le uscite di sicurezza, e poi già dal decollo si ritrova spiattellato sull'ultimo sedile. A questo proposito immagino che l'automobile del nostro teologo abbia il lunotto posteriore pieno di moscerini e schifezze spataccate all'interno. Infatti se è vera la storia dell'aereo che non riuscirebbe ad arrivare in Cina, allora deve essere anche vero che quando l'imam viaggia in autostrada le mosche che entrano all'interno della sua auto, non riuscendo ad andare alla velocità della macchina, si spiattellano tutte sul lunotto posteriore come frittelle.
  • Guai a mangiare qualcosa sull'aereo! Se l'imam dovesse ingoiare una mollica, questa, cadendo giù per l'esofago, verrebbe spinta all'indietro (come l'aereo che non riesce a arrivare in Cina) causandogli lesioni letali. E non vogliamo pensare come si riduce il vestito un imam quando sull'aereo si fa versare il caffè!
  • Un imam non deve mai far fare il vola-vola a un bambino se si trova su un aereo, su un treno, o anche solo su una nave in movimento. Lo lancia in aria e se lo ritrova in un attimo chissà dove.
  • Va da sé che sull'aereo un imam non può giocare con lo jo-jo, non può giocare a passatempi che implicano il lancio di dadi, e anzi, per nessun motivo deve lanciare un qualunque oggetto. Tipo: "Omar, mi passi la penna?" e lui: "si, prendi!" e la lancia da una corsia all'altra facendo una strage! La penna infatti, trovandosi in volo mentre l'aereo gli scappa sotto a 800 Km/h, si trasformerebbe in un pugnale che alla stessa velocità trapasserebbe con un filotto tutti i passeggeri delle file dietro.

La riflessione seria a questo punto è che l'atteggiamento dell'imam è comune a tutti quelli che, anche dalle nostre parti, sono convinti di aver capito tutto su cose sulle quali non hanno mai aperto un libro. Mi riferisco a tutti quelli a cui bastano un paio di riflessioni fatte sulla tazza del water per credere di aver capito tutto, alla faccia di chi invece, in certi settori, ci lavora da una vita. E mi riferisco adesso agli pseudo esperti di vaccini, di genetica, di evoluzione, di terremoti, di oncologia, di meteorologia, di problemi energetici. Mi riferisco a tutti quelli che, come l'imam, prendono posizione con decisione propinando certezze su argomenti scientifici che non conoscono affatto. Mi riferisco a quelli che sono talmente supponenti, ma oserei dire stupidi (che poi uno supponente è sempre anche stupido) da credere che la loro opinione possa valere più di quella degli esperti di quei settori della conoscenza.

Come dico sempre con una frase che sicuramente verrà ricordata per l'eternità e tramandata alle generazioni a venire su tutti i libri di scuola, "non capire un cazzo è brutto, ma non capire un cazzo e non rendersene conto è una tragedia".

2 commenti:

  1. Eh... e quelli che parlano di cose che mai hanno studiato, accontentandosi di due link di merda ad altrettanti siti fuffari (che similmente riportano castronerie senza capo né coda) sono sempre di più!!!

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  2. Per amor di verità (almeno nel video che hai linkato) di punti cardinali il sant'uomo non parla. Aggiungo tre riflessioni.
    1) non ha bisogno di andare in aereo. Gli basterà spiccare un bel salto in alto e si troverà ad atterrare un centinaio di chilometri a ovest;
    2) PARADOSSALMENTE il concetto (come ben sappiamo) ha un suo "minifondo" di verità, ma dubito che costui possa mai arrivarci;
    3) chissà come verrei accolto (calorosamente?) da tale divulgatore se, per desiderio di "par condicio", pretendessi di andare a disquisire di teologia islamica?
    Mah... LLAP

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