mercoledì 1 marzo 2017

Quando si cercano le cause di fatti che non esistono.

Cose pazzesche che succedono quando non c'è cultura scientifica.



Si dice spesso che in Italia manchi la cultura scientifica, ed è vero. Cultura scientifica che non è sapere di scienza (anche se la cosa può aiutare) ma conoscere e fare proprio il modo tipico della scienza di approcciare i problemi. E perché la carenza di cultura scientifica nella società può rappresentare un problema? Perché possono succedere cose pazzesche e impensabili come questa.

Siamo a Canneto, frazione di Caronia, spesso chiamato semplicemente Canneto di Caronia, un paesetto in provincia di Messina. La foto qua sotto lo mostra in tutta la sua estensione. Le classiche quattro case in riva al mare, con la ferrovia che lo taglia in due. In alto un albergo, qua e là case di pescatori e di vacanze, una strada provinciale e sostanzialmente niente altro.  Il cerchio rosso individua la zona che ha portato alla ribalta delle cronache questo paese: una cinquantina di metri lungo una stradina.
Canneto di Caronia (ME). La zona in rosso è quella influenzata dai "misteriosi" fuochi.

I primi fatti risalgono all'inizio del 2004, quando hanno cominciato a verificarsi alcuni incendi e combustioni di oggetti di varia natura: fili e apparecchiature elettriche, ma anche poltrone, divani, letti e suppellettili di vario tipo. I fatti si ripetono nel tempo, e sebbene i media riportino che coinvolgono l'intero paese, in realtà essi avvengono solo nella zona del riquadro ovale della foto: una cinquantina di metri e alcune case lungo una stradina senza sbocco. Tutto il resto, ferrovia, albergo, spiaggia, strada provinciale e le altre case, resta nella assoluta normalità.

Gli incendi, che si susseguono nel tempo, vengono subito catalogati dai media, dagli abitanti e in primis dalle autorità locali come "misteriosi". Addirittura c'è chi parla di cellulari che si accendono da soli, morie di pesci, fuochi fatui e altri fenomeni "inspiegabili". Talmente inspiegabili che, dopo due anni di brancolamento nel buio, viene finalmente istituito il Gruppo Interistituzionale per l'Osservazione dei Fenomeni (che ti viene subito da dire: me cojoni!) con ordinanza emergenziale della Protezione Civile (fonte). Leggetevi l'articolo citato perché ne vale veramente la pena. Tutto questo prevedeva anche una collaborazione tra Stato Italiano e Regione Siciliana anche nello stanziamento di fondi. Secondo questo gruppo, Canneto di Caronia "è stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata".

Alcuni tra i misteriosi fuochi di Canneto di Caronia: in senso orario un tubo di lavatrice, un ciuffo d'erba, della carta sul pavimento, una poltrona, un asciugamano da bidet, il muro di un sottoscala.


E per cercare di capirci qualcosa erano stati interpellati anche la Protezione Civile, l'Esercito, la Marina Militare Italiana, l'ARPA, l'INGV, l'Aeronautica Militare, l'Istituto Idrografico della Marina Militare, il Ministero delle Comunicazioni e altri enti istituzionali di vario tipo. Una lista non completa delle misure effettuate per cercare di scoprire la causa dei fuochi è elencata qua sotto (fonte):
 
Campagna di telefoto e rilevamento aereo condotta dall’Aeronautica Militare
•Campagne di misure dei parametri fisici, geofisici e geochimici, condotte dall’INGV (Sezioni di Catania e Palermo)
•Campagna oceanografica condotta dalla Nave “Galatea” dell’Istituto Idrografico della Marina Militare su uno specchio di mare esteso, antistante la zona costiera di Canneto (magnetometria, parametri fisici e chimici, sedimentologia)
•Campagna di rilevamenti e misure con georadar
•Campagna di rilevamenti magnetometrici a terra e di monitoraggio dei campi elettrici ed elettromagnetici condotti dalla Marina Militare
•Campagna di monitoraggio dello spettro radioelettrico condotta dal Ministero delle Comunicazioni e dall’ARPA Sicilia e misure dei parametri ambientali e meteo-climatici condotta dal SIAS – Regione Siciliana
•Mappatura di tutti gli utilizzatori dello spettro radioelettrico presenti in un raggio di diversi chilometri centrato su Canneto, curata dal Ministero delle Comunicazioni
•Campagna di rilevamento aereo, misure e mappatura dell’intensità totale del campo magnetico terrestre condotta con tecnologia d’avanguardia dall’INGV su un’ampia zona di mare compresa tra I’Isola di Ustica e le Isole Eolie
•Campagna di monitoraggio dei campi elettromagnetici tuttora effettuata e in via di ulteriore potenziamento
•Campagne di rilevamento nel visibile e nell’infrarosso (IFR-FLIR) condotte in terraferma e da piattaforma aerea, con il supporto di mezzi aerei e specialisti della Marina Militare.

A quel punto il paese diventa meta di "esperti" di tutti i tipi, tra i quali, oltre a quelli degli enti istituzionali sopra citati, abbondano anche maghi, sensitivi, rabdomanti, ufologi, esorcisti, e ovviamente la troupe di Voyager, che in queste situazioni ci sguazza sempre (vedi filmato).

La conclusione di questo po' po' di cape tante è che i misteriosi fuochi hanno cause altrettanto misteriose che coinvolgono misteriose esercitazioni militari, gli USA, la Nato, potenze elettromagnetiche inimmaginabili, tecnologie sconosciute e ovviamente gli ufo, che prontamente compaiono sopra le case di Canneto, fotografati immancabilmente mossi e sfuocati nonostante questa iradiddio di mezzi.


Due ufo nel cielo di Canneto di Caronia, ripresi con la tipica alta definizione che contraddistingue questo genere di foto.

Il tutto è efficacemente sintetizzato dal titolo di un quotidiano online, che sentenzia: "Fuochi di Caronia, verdetto finale: tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre"  Bello quell' anche, come se in sostanza gli alieni fossero in combutta con i terrestri. Come se ci avessero detto, "fate voi, avete carta bianca a appiccare incendi. Poi se abbiamo un fine settimana libero facciamo un salto anche noi a incendiare qualche credenza". Come se si sapesse quali sono le tecnologie non terrestri.

Il presidente dell CUN, il Centro Ufologico Nazionale, precisa durante un dibattito televisivo che "una volta escluse tutte le cause terrestri, la spiegazione è automaticamente non terrestre (mentre lo scrivo mi sale il crimine!)". Vale la pena a questo proposito quotare il contenuto di un suo intervento pubblico, perché illuminante sulla profondità del pensiero di chi veniva invitato ai dibattiti pubblici sui fatti di Caronia (fonte).
"Pinotti (il presidente del CUN, n.d.r) si è quindi soffermato sulla vicenda di Canneto di Caronia a proposito della quale la chiave interpretativa ufologica è stata avallata perfino dalla commissione istituita dal governo. Peraltro i treni d'onda provenienti dal mare e scagliati contro la piccola località sarebbero dannosi per gli abitanti; a proteggerli basterebbe una sorta di adeguata gabbia di Faraday, che tuttavia non è stata realizzata."
Una gabbietta di Faraday attorno a tutto un paese, dai! E che ci vuole, un lavoretto da niente! Deve aver visto molti film giapponesi di Gozzilla, il presidente del CUN. Quelli dove il generale giapponese intimava: "costruite una recinzione di alta tensione tutta attorno a Tokio!", e dopo mezz'ora arrivava il sottoposto che trafelato diceva: "recinzione costruita, generale!". Che poi magari se ci sono alte frequenze è pure inutile!

E comunque a questo po' po' di esperti non viene in mente che se ci fossero stati questi spaventosi campi elettromagnetici, questi avrebbero avuto effetto sui metalli, sui binari del treno, sulla linea elettrica, sulle ringhiere dei balconi, e non sui pezzi di plastica, le poltrone, e gli asciugamani da bidet. E sempre a questo po' po' di esperti non viene nemmeno in mente di spiegare come mai tutto quanto avviene soltanto in quei 50 metri di stradina, mentre su tutto il resto del paese gli spaventosi campi elettromagnetici non fanno accadere niente di niente. Che burloni questi alieni, che in combutta con potenze militari misteriose accendono i loro potentissimi raggi fotonici e cosa fanno? Li puntano contro un cul de sac di una stradina di Canneto di Caronia e bruciano l'asciugamano da bitet della signora Concetta, o la coperta del letto di zio Turiddu! Decine di Gigawatt di potenza (lo dicono gli esperti) per bruciare un divano Dondi! D'accordo che sono brutti che non si guardano, ma mi sembra francamente esagerato venirci apposta da un'altra galassia solo perché non ti piace una poltrona! Evidentemente nel loro pianeta gli alieni non hanno la spending review.

Comunque, mentre le autorità ovviamente brancolano nel buio (e come potrebbero fare altrimenti, di fronte a fenomeni causati da tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre?), soltanto una voce suona fuori dal coro: quella di Marco Morocutti, ingegnere elettrotecnico e membro del Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. Morocutti, su suggerimento di un tecnico della Tim che casualmente aveva potuto prendere visione di alcuni reperti incendiati, aveva analizzato a sua volta alcuni oggetti tra quelli che avevano preso fuoco, e aveva osservato una cosa tanto semplice quanto sorprendente in tutta questa girandola di ipotesi fantasiose: che agli oggetti era stato dato fuoco! (video).

Ad esempio un contatore elettrico dell'Enel, di quelli che abbiamo in tutte le case, appariva bruciato nella plastica esterna, ma dentro era completamente integro e intatto. Segno che il fuoco era stato appiccato fuori, e non si era sviluppato dentro i dispositivi elettrici. Quindi non era stato causato da fenomeni sconosciuti e immani potenze, come sostenevano gli "esperti", ma molto verosimilmente era stato banalmente incendiato. E lo stesso per tutti gli altri oggetti analizzati da Morocutti. In particolare i fili elettrici avevano tutti la gomma bruciata all'esterno, ma dentro erano intatti. Cosa piuttosto strana per un incendio che sarebbe stato causato dagli spaventosi campi elettromagnetici che viaggiavano all'interno dei fili.

E alla luce di tutto ciò si era permesso di dire pubblicamente, in più occasioni, che gli incendi erano molto probabilmente dolosi, e aveva consigliato i carabinieri locali di piazzare qualche telecamera nascosta qua e là. Queste dichiarazioni sono state ovviamente derise dalle autorità locali, oltre che dai vari "esperti" (videovideo).

Inascoltato il Cicap, i fuochi sono andati avanti per anni, si sono interrotti per un certo periodo e poi sono ripresi. Infine, per farla breve, il maresciallo dei carabinieri del luogo si è deciso a mettere finalmente qualche telecamera nascosta, che in poco tempo ha registrato per una cinquantina di volte un ragazzotto del luogo, il figlio del presidente del comitato locale di vittime degli incendi (fonte e fonte), che appiccava fuochi qua e là. C'è un filmato, uno fra i molti a disposizione degli inquirenti, in cui lo si vede passare accanto a una macchina col finestrino aperto, guardarsi attorno, buttarci dentro qualcosa e poi allontanarsi tranquillo. Dopo qualche minuto si vede il fumo uscire dalla macchina, e accorrere i pompieri. Era il figlio di quello che si era fatto portavoce nel chiedere rimborsi per chi dagli incendi aveva subito danni. In questo filmato il padre del colpevole (quando ancora non era stato scoperto) racconta a un ufologo come sia avvenuto un incendio nella stanza in cui suo figlio si trovava da solo! Ovviamente catalogandolo come misterioso e inspiegabile. La spiegazione, insomma, era già sotto il naso di tutti, se solo quei tutti avessero avuto il cervello collegato.

Tecnologie anche aliene, campi elettromagnetici di potenza inimmaginabile, e invece era un ragazzotto di 25 anni, che all'inizio dei fatti era un adolescente, come quasi sempre avviene in questi casi di "Poletergeist". Adolescente che si sarà divertito come un pazzo a fare queste cose. Immaginatevi uno che da fuoco per scherzo al bracciolo di una poltrona e per tutta risposta le autorità chiamano la Marina Militare che piazza un incrociatore a 10 miglia dalla costa a fare rilevazioni coi radar! Da fuoco a un filo elettrico con l'accendino, e la Protezione Civile fa effettuare studi geomagnetici sulle anomalie del campo magnetico terrestre nella zona compresa fra le isole Eolie e Ustica. Brucia un cestino della carta straccia e arrivano gli ufologi a dire che ci sono chiare tracce di intervento alieno. E' il sogno di qualunque adolescente annoiato!

E dopo questa scoperta, quali sono state le reazioni di chi aveva chiesto aiuto all'Aeronautica, all Marina Militare e agli Ufologi? Eccole! Comprensibili, perché svegliarsi una mattina e constatare di essere un pirla senza se e senza ma non deve essere bello.

E dove sta la mancanza di spirito scientifico in tutto questo? Sta nel fatto che, a parte Morocutti e quel tecnico della Tim, nessuno, NESSUNO, si è preso la briga, in quei dieci anni, di effettuare una perizia tecnica sugli incendi. Si è deciso fin dall'inizio che erano misteriosi, e come tali si è proceduto. E quindi si è cercato di dare spiegazioni a fenomeni assunti come misteriosi, decidendo senza alcun motivo che fossero state impiegate potenze spaventose e per forza di origine altrettanto misteriosa, (fenomeni misteriosi implicano spiegazioni misteriose) contravvenendo alla più elementare regola del procedere scientifico (ma oserei dire anche del buon senso), e cioè che prima di cercare spiegazioni per un certo fenomeno, è essenziale assicurarsi che il fenomeno sia reale! Altrimenti si rischia, come in questo caso, di perdersi a cercare spiegazioni fantasiose per fatti che in realtà non sono mai avvenuti, o sono avvenuti in modo completamente diverso.

E comunque la cosa che lascia veramente stupefatti è come in dieci anni, DIECI ANNI!, né all'ARPA, né alla Marina Militare, né all'Aeronautica Militare e a tutti gli altri enti istituzionali che sono stati interpellati e si sono prestati a usare i propri mezzi per effettuare misure e rilevazioni, sia venuto in mente di alzare la mano e chiedere: "scusate, ma perché ci fate piazzare un incrociatore a pattugliare la costa, perché volete che facciamo le misure coi radar e i rilevamenti geomagnetici, i carotaggi e i voli coi jet sopra questo paese di quattro case? Ci dati uno straccio di motivo per cui credete che sia necessario fare queste cose?" E se il risultato è un enorme quanto ridicolo sperpero di denaro pubblico, uomini e mezzi, per un fatto che poteva invece essere risolto in un paio di pomeriggi, beh, permettete che a uno gli girino un attimo i cosiddetti!

Ah, quasi mi dimenticavo! Una volta arrestato il piromane, gli incendi misteriosi sono improvvisamente terminati. Si vede che gli alieni si sono presi paura delle telecamere nascoste!


Se volete avere un'idea del mare di idiozie che si sono dette su questa storia, guardatevi questi filmati (1 e 2, 3)





42 commenti:

  1. Non posso credere che sia mancanza di cultura scientifica, propendo piuttosto per idiozia allo stato puro.
    Se al terzo paragrafo ho pensato "ecco che arriva il pirla di turno a dar fuoco alle cose", non riesco ad elaborare il fatto che abbiamo (chi le ha pagate tutte queste operazioni da GhostBusters?) sponsorizzato questa massa di pirla con tutte le attrezzature al seguito. Se dipendesse da me, licenzierei TUTTI quelli che hanno avallato ogni singola operazione e farei pagare ogni spesa a quel pirla di piromane e alla sua famiglia.

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    1. In questa faccenda l'idiozia veramente spadroneggia, e più la si riguarda, e più il tutto sembra incredibile. La mancanza di cultura scientifica è solo un pretesto per dire come certe prassi elementari del modo di approciare i problemi non facciano parte della mentalità non solo della gente qualunque, ma anche di coloro che occupano ruoli di responsabilità e di controllo. Suppongo che, con varie sfumature, lo stesso approccio sbagliato si verifichi in tante altre situazioni che non hanno l'onore di avere la ribalta delle cronache. Ovviamente in questo caso le spese sono state a carico nostro...

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    2. Cara Elena, anche il nostro ha esagerato un po' le cose: Aeronautica e Marina fanno misurazioni da quelle parte calendariamente dal 1952, non è che le hanno fatte appositamente per cacciare i fantasmi, la mappatura elettromagnetica del territorio va aggiornata continuamente.

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  2. Eh no, questa volta non sono d'accordo. Il problema è solo spostato più in là. Si è accertato che è stato un piromane?
    Bene. Ma allora bisogna scoprire quali forze misteriose, e probabilmente soprannaturali, hanno fatto sì che tutti questi funzionari e responsabili abbiano abboccato all'amo. Propongo un'inchiesta parlamentare che porti a u'indagine senza esclusione di spiegazioni e con grande spiegamento di mezzi.

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    1. E poi chi ha manovrato la mente del giovane piromane.

      Siamo sicuri che ha utilizzato un accendino oppure ha incendiato con la mente?

      Si fa presto a dire ha buttato qualcosa dentro una macchina ed ha preso fuoco.

      Magari in altri casi ha utilizzato proprio i poteri mentali :D

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    2. Non siete troppo distanti dal vero! Molti reazioni, alla scoperta del colpevole, sono state del tipo: "okay, i fatti filmati dai carabinieri sono dolosi, ma tutti gli altri?"

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  3. "Gli idioti in marcia" - Cyril Michael Kornbluth.

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  4. Ma più che mancanza di cultura scientifica e "idiozia"...mi fa sorridere il vostro essere ingenuo.

    Ma veramente pensate che in quelle 4 case in croce nessuno si sia chiesto chi è il pirla piromane ? Ovvio che se lo sono chiesto e forse già lo sapevano.
    Ma meglio passare per stupidi e mezzi analfabeti attirando popolarità e soldi piuttosto che risolvere la questione in casa.
    Per me hanno messo su una recita, e non è escluso che sia proprio qualcuno di adulto che abbia incitato il ragazzotto a fare queste bravate. Oppure la cosa è partita autonomamente dall'adolescente ma fatta volutamente continuare per montarne un caso.

    Idem per tutte le agenzie governative...in Italia è molto più facile "divertirsi" a fare queste stupidate piuttosto che - magari - dover lavorare davvero . Ti immagini un tecnico esperto ARPA a cui si chiede "vuoi fare le previsioni per la prossima settimana nel tuo ufficio o ti mandiamo a 'fare sondaggi a Canneto di Caronia' ?" "Canneto, Canneto!!" :'D

    Cioè suvvia mancherà la cultura scientifica (in molti altri temi che qui trattate) ma questa storia per me rispecchia il modo di fare tipicamente italiano della "sceneggiata", di fare spettacolo e lucrarci più possibile sopra.

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    1. La storia è nata sicuramente come una burla da parte di un adolescente, completamente fraintesa dalla gente del luogo, e interpretata come misteriosa. Poi però, col tempo, tieni presente che ad alcune persone è stata bruciata la casa o l'automobile, e alcune famiglie sono dovute andare via. Quindi la storia ha avuto risvolti anche drammatici e mica tanto burleschi e spettacolari. Ad esempio l'albergo aveva perso i clienti e gli affitti delle case per l'estate erano scesi a zero. E quindi, se i locali avessero saputo, sarebbero stati i primi a gridarlo a gran voce. E comunque se ascolti le interviste ti rendi conto che non c'è simulazione. Lo so anche perché ho parlato con Morocutti e con altri che avevano compreso che ci si trovava di fronte a un evento doloso, e tutti mi hanno riferito aver trovato un muro di ottusità diffusa, e non di coordinata falsità. Poi probabilmente, ma solo a fatti ormai avanzati, alcuni hanno cercato di guadagnarci in indennizzi da parte dello stato, e sicuramente Voyager e altri ci ha speculato sopra come al solito. Ma che ci fosse gente che non fingeva affatto nella sua convinzione lo si capisce bene anche soltanto dai filmati e dalle interviste.

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    2. a questo punto chiediamoci anche chi ha comprato case sottovalutate oppure chi erano gli albergatori concorrenti...come diceva un certo Cicerone...cui bono?(a vantaggio di chi?)

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  5. Ragazzi, ma quanti soldi sono stati stanziati? Chi li ha ricevuti? Per il sistema mafioso-clientelare e' stata manna dal cielo

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  6. Solo perché non volete ammettere che si tratta di una punizione divina per le unioni civili...

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  7. Mi permetto di citare un'altra causa, che terribilmente si affianca alla certa mancanza di cultura scientifica, ossia la presenza di cultura massonica! Non necessariamente della Massoneria con la M maiuscola, intendiamoci, ma tutti quegli "idioti" che hanno condotto misurazioni complessissime sul fenomeno hanno, contestualmente, sempre percepito un simpatico stipendio. Insomma questi devono lavorare, e quando arrivano i soldi non risulta troppo importante annusarne l'odore. Tristezza infinita, sia come sia.

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  8. Bellissimo pezzo, complimenti. Alcuni passaggi sono esilaranti ... altri avvilenti, ahinoi!

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  9. L'incendio dell'asciugamano da bidet mi sembra un bell'emblema per questa storia.

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  10. ....mancanza di buon senso ...oltre che di metodo scientifico....mancanza di rispetto anche di persone semplici ed intelligenti come il tecnico TIM, privo di blasoni importanti, ma dotato di "palle", scusate il termine, ma forse anche un po' di mala fede...per un po' di odiens e qualche fondo in più...e in ultimo non dimentichiamoci che alla "debacle" hanno partecipato anche istituzioni scientifiche...

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    1. Guarda che il nostro ha scritto parecchie sciocchezze sui "blasoni" coinvolti...

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  11. Tecnico tim presente! Siamo destinati alla estinzione.

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    1. Sei il tecnico della storia? Non conoscevo il tuo nome, piacere di conoscerti, anche se solo virtualmente! E complimenti. Hai fatto quello che sarebbe stato normale fare, ma in questa storia il tuo risulta un comportamento straordinario!

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    2. Straordinario???? Il mio capo mi ha mandato a dare una occhiata, sono arrivato li c'erano i carabinieri, i pompieri, tutto lo stato generale, ho solo osservato e per tutta risposta sono stato aggredito fisicamente da uno che abitava a caronia. Non sono perspicace io, viviamo in un mondo di testa di minchia. Cmq per lavoro mi occupo di esercizio e manutenzione di impianti tecnologici a servizio delle centrali telefoniche.

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    3. http://www.focus.it/fileflash/lancio_pdf/138_nelpaeseelettrico_pdf.pdf

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  12. Tutto perché non volevano installati i contatori elettronici dall ENEL, hanno montato il tutto...forse non volevano perdere i "benefici" dei vecchi misuratori

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  13. Cosa c'entrano gli extraterrestri ? Mi ricordo che parlavano di armi sperimentali amricane ma non di UFO. Volete sempre chiamarli in causa voi del CICAP, eh ?

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    1. Ti ricordi molto male. Vatti a guardare tutti gli interventi in tv di Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, e riascoltati i suoi deliri. Nell'articolo trovi tutti i link.

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  14. in effetti sono d'accordo nel pensare che se ce una fonte dal mare ce una fonte energetica potente che veniva da li...perchè essere diffidenti quando non si conosce l'origine..i fenomeni sono sconosciuti e non inspiegabili.La scienza è esatta quando ci prende e basta.

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  15. la scienza ci prende quando può...quello che è sconosciuto come fenomeno naturale lo è e basta.Non sempre le pseudo scienze sono tali...vedi la valvola antisismica,i rabdomanti,i medium che collaborano con la polizia(e ci prendono)...poi anche la pseudo sbaglia come la normale ma Canneto rimane inspiegabile ad oggi come alcuni crop circle VERI e non come quelle blande imitazioni o spiegazioni che i burloni o il CICAP ci vuol propinare.E si cari signori,questo è ancora un mondo in un universo che riserva tante SORPRESE. saluti danFERRARAit

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    1. Le cose che citi, dalla valvola antisismica ai medium che ci prendono, sono panzane. Ma grosse! Ma se il punto è voler credere invece che voler capire non ci si può fare niente. Pensa che in uno dei cerchi fatti dal Cicap vicino Torino c'era un banale errore rispetto al disegno prefissato, che però gli ufologi hanno invece interpretato come un astruso messaggio inviatoci dagli alieni. Come vedi se si vuol credere, si cade vittima di qualunque sciocchezza.

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  16. LE SCIOCCHEZZE LE DICI TU;che ne sai di queste cose?NON HAI MAI SPERIMENTATO SUL CAMPO!!chi vuoi screditare?? QUALI SONO I TUOI STUDI IN MERITO SUI CROP VERI DA QUELLI FALSI??..e poi cosa c'è di tuo(esperienze reali vissute con metodo) nella risposta che mi hai dato?NULLA

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    1. Che ne sai tu che io non abbia mai sperimentato sul campo? Mi conosci?

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  17. Ciao Daniele ,condivido il tuo dissenso ,secondo me è inutile perdere tempo in questo blog con il sig. Stefano Marcellini ,che in malafede è con il CICAP...Un inchino ! Chiederei a Smarcell la spiegazione scientifica dell'Amore oppure di saperci spiegare tutti i segreti della vita nell'universo come lo conosciamo...? Grazie e spero che cambierà poltrona.

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  18. ahahah fantastici gli ultimi commenti, al peggio e all'ignoranza non c'è mai fine

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    1. No, gli darei ceffoni a coppia finchè non diventano dispari.

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  19. Ti ringrazio;inutile commentare,come Galileo con gli scienziati della Chiesa:Seppur si muove,essi non si muovono,vigliaccamente dai loro rifugi di conoscenza,attaccano alle spalle.

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  20. Ahem, Stefano Marcellini... tutto quello che vuoi ma Marina e Aeronautica fanno rilievi sul nostro territorio da decenni, e non per stanare gli ufo, ma perché la mappatura di costa, territorio e acque limitrofe (territoriali e non) fanno parte dei ruoli istituzionali di queste forze armate. Che nel mezzo di una campagna idrografica (il Galatea è una nave idrografica, non un incrociatore come dici tu), o che nell'entrare e uscire dalla BASE NAVALE DI MESSINA (sapevi che c'è?) si dia anche una spazzata coi radar non è una cortesia fatta alle Municipalità che credono agli omini Verdi, ma una manovra che si sarebbe dovuta fare comunque per garantire la sicurezza del transito e la compilazione della situazione del traffico marittimo nel trafficatissimo stretto di Messina. Idem con patate per l'Aeronautica, che tra l'altro in quelle vicinanze a due aeroporti militari, uno nazionale ed uno Nato, oltre alla stazione elicotteri di Catania. Idem per l'ARPA, che sorveglia tutti i traffici costieri. Insomma, se è vero che la mancanza di cultura scientifica in Italia è ormai endemica, è anche vero che per sbertucciarla spesso si eccede come hai fatto tu, trasformando campagne ed esercitazioni calendarizzate da decenni dalle quali si possono fortuitamente estrapolare ANCHE i dati richiesti in questa ridicola vicenda, in costose campagne fuori-budget autorizzate dallo Stato per andare a caccia di fantasmi. Ovviamente puoi ribattere presentandomi la messaggistica operativa che avrebbe esplicitamente ed espressamente taskato il Galatea per investigare i fatti di Canneto di Carbonia... ma come avrai capito sono del mestiere e so per certo che non li troverai, perché non esistono, esattamente -guarda il caso!- come i fatti che volevi denunciare in questo articolo.

    Quindi, la prossima volta, VACCI PIANO con passaggi tipo (cito testualmente) "E comunque la cosa che lascia veramente stupefatti è come [...] né alla Marina Militare, né all'Aeronautica Militare e a tutti gli altri enti istituzionali che sono stati interpellati e si sono prestati a usare i propri mezzi per effettuare misure [...] sia venuto in mente di alzare la mano e chiedere: "scusate[...]"
    Perché quello che ti lascia stupefatto è evidentemente una tua ignoranza non dissimile da quella di chi crede ai marziani, al punto da convincerti che si possa destinare le risorse militari esplicitamente a queste sciocchezze, dall'oggi al domani peraltro, e che non sia piuttosto che simili misurazioni siano già effettuate spesso e istituzionalmente, a prescindere dalla presenza di eventi "misteriosi", per cose meno banali come "se piazzo un radar costiero in quella zona, gli abitanti del villaggio vicino, possono avere disagi?", oppure "ma non sarà che i trafficanti di sigarette/uomini/armi usano una radio AM come radiofaro in quella zona lì? Vediamo cosa è venuto fuori dall'ultima analisi di spettro fatta in zona!"

    Assieme al messaggio di tasking "espressamente" destinato a far intervenire il Galatea per misurare i fuochi fatui che non esiste, ti ringrazierei se sapessi segnalarmi delle fonti ufficiali della Marina o dell'Aeronautica che riferissero di alcunché di anomalo e inspiegato in quelle zone. Ma tanto, non troverai nemmeno quello... perché non c'è nulla del genere, non solo lì ma in nessun posto in Italia.
    Non ci si improvvisa debunker, mio caro.

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    1. Caro Capitano Bright, evidentemente non ti sei scomodato a leggere il documento pubblicato sul sito della Regione Sicilia, della Protezione Civide della Regione Sicilia (è un ente abbastanza istituzionale, no?) che ho linkato, e che riporto qui: http://www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile/comitatoregionale/caronia/articolo_venerando_caronia_protezciv.pdf

      Nell'articolo si legge ad esempio: "Ai forti disagi degli abitanti di Canneto, costretti all'evacuazione dal Sindaco di Caronia (...) fece seguito la determinazione della Protezione Civile di affrontare la questione in sede tecnico-scientifica,per il tramite di un apposito Gruppo di Osservazione."

      Dice "apposito", non "visto che comunque queste misure si facevano dal decine di anni". Apposito. Il gruppo "apposito", si legge sempre nell'articolo, vede tra i partecipanti (si legge sempre nel documento)"studiosi e specialisti appartenenti ad istituzioni pubbliche quali il Ministero delle Comunicazioni, la Marina e I'Aeronautica Militare, I'Arpa Sicilia, il Sias della Regione Siciliana, Telespazio,I'Enel, la RFI ed altri."

      Ti sembra sufficiente? Hai idea di quanto costi un volo di un jet militare "apposito"?

      Se non ti sembra sufficientemente "apposito", sempre nel documento citato sopra, si legge che la nave Galatea è stata utilizzata per ricerche nello specchio di mare antstante Caronia. A contraddire esplicitamente quello che tu dici, c'è scritto che "non si avevano dati conoscitivi specifici, per il semplice fatto che non vi era ragione di condurre un monitoraggio strumentale
      permanente. Perciò, non si possedeva una banca dati, strumento di essenziale importanza per condurre ogni possibile comparazione e risalire alle cause. L'attività del Gruppo Interistituzionale è quindi partita da zero, dopo la fase critica degli incendi".

      Ti traduco: siccome prima alla marina militare non fregava niente di monitorare Caronia e il suo specchio di mare, DOPO gli incendi hanno iniziato a farlo, su richiesta del gruppo Interistituzionale. "L'attività è partita da zero", dice. Partita da zero.

      Poi c'è la lista delle campagne che sono state condotte. Non dice "visto che tanto da decenni c'erano le misure, siamo andati a vederle": No, dice esplicitamente che sono state condotte quelle campagne di misura "apposite".

      Quindi, caro Capitano, riprenditi il tuo sarcasmo, e impara a consultare le fonti.

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    2. Aggiungo, casomai non fosse chiaro dall'articolo (anche se mi sembrava molto chiaro) che il problema è stato il fatto che enti istituzionali di tutti i tipi, dalla Regione Sicilia alla Protezione Civile, l'Arpa, vari enti di ricerca e anche la Marina Militare e l'Aeronautica, si siano prestati acriticamente a svolgere questa insulsa campagna di misure, senza prima "pretendere" una motivazione valida. Non sto dicendo che credessero agli alieni, ma nessuno di loro si è prima posto il rproblema principale, e cioè quali erano realmente i fatti, e se essi giustificassero tale dispiego di mezzi.

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  21. Sicuramente sull'onda della notorietà molti eventi sono stati dolosi e comprovati da video e appostamenti, ma all'inizio alcuni incendi erano spontanei. Sull'ANSA il sindaco Calogero Beringheli ha affermato che "comunque io stesso, insieme a rappresentanti di forze dell'ordine e giornalisti di tv nazionali, ho visto oggetti prendere fuoco dal nulla."
    Fatevene una ragione il CICAP non ha la soluzione fideistica di tutto.

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    1. Ho conosciuto personalmente la persona che ha analizzato i primissimi casi. Era un tecnico della telecom, oggi in pensione. Mi disse che era evidentissimo un incendio esterno con una piccola fiamma, mentre i fili all'interno erano assolutamente integri. Quindi quello che lei sta affermando è falso. Fin dai primi casi era evidente che ci si trovava di fronte ad uno scherzo, che certi furbacchioni hanno cercato di usare a proprio vantaggio, grazie alla immensa stupidità e creduloneria dei più

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    2. L'unica cosa errata che hai detto è che non sono in pensione ma vorrei esserlo. Quando ho detto dopo 30 minuti che l'origine era dolosa sono stato aggredito fisicamente da un tale, Sig. Pe****o

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