domenica 16 novembre 2014

E-ics-pi-meno-erre-a

La matematica de noantri degli sciachimisti.


Sul video che finalmente dovrebbe togliere al mondo ogni dubbio sull'esistenza delle terribili scie chimiche e su tutti i loro reconditi aspetti, video visibile qui, si è discusso molto. Troppo, considerati i contenuti e la caratura degli esperti interpellati, tutti scienziati definiti "indipendenti", ovvero che in pratica mai nella vita hanno praticato la professione che millantano di praticare. Il biologo fa il tecnico di laboratorio alla ASL, e il fisico è un insegnante. Vi fidereste di farvi operare da uno che si definisce chirurgo indipendente e che, sebbene laureato in medicina, nella vita lavora allo sportello del pagamento dei ticket? Evidentemente gli sciachimisti si fiderebbero.

A parte questo c'è però nel video una perla che veramente merita di essere portata alla ribalta, un gioiellino che la dice tutta sulle competenze degli autori, e che descrive in pieno quanto le loro conoscenze tecnico-scientifiche li rendano affidabili e credibili al grande pubblico.

Ad un certo punto, al minuto 13 e 40, viene letta una formula, che appare a tutto schermo. La formula è:

                   

Quell' exp sta per esponenziale, e rappresenta il numero "e", detto numero di Nepero, che vale 2.71828... e funge da base per l'esponente. La formula si legge quindi "e alla meno erre per alfa". Senza scomodare fisici o matematici (non indipendenti), qualunque liceale con il sei-meno-meno in matematica la leggerebbe correttamente in questo modo, oppure nella variante "e elevato alla meno erre per alfa", che è poi la stessa cosa.  Roba da terza superiore.

Invece il nostro superesperto, la mente che ha realizzato questo imperdibile documentario di cui tutti noi ci dovremmo fidare, obbliga l'ignaro doppiatore a leggere:

                        


Intanto neanche riconosce a da alfa, lettera dell'alfabeto greco. Avrà probabilmente creduto, sospettoso com'è di natura, che era la "a" nel font clandestinamente usato dagli scienziati indipendenti, che non si lasciano sottomettere dalle multinazionali del carattere, le potenti lobby di Calibri e Arial Bold che impongono alla popolazione mondiale di scrivere la "a" a forma di "a".

Ma poi, porcaputtanaporca, "e ics pi"! Ma che cazz è "e ics pi"!? Letto come se fosse tutta una moltiplicazione, e per ics per pi (ma non credo che l'autore del video sia consapevole che eventualmente tre lettere di seguito possono indicare i fattori di una moltiplicazione). E meno male che ha capito che le parentesi erano parentesi, e non le ha invece fatte leggere come "curvetta a destra" e "curvetta a sinistra"! Se nella formula c'era un integrale di sicuro avrebbe pensato che era la esse della Segafredo!"

Il nostro eroe avrà ragionato: "...adesso gli ci caccio una bella formula, che fa sempre figo mettere le formule matematiche, che danno quel tocco di scientificità che poi sembra che sono consapevole delle cose che dico! Così quei gonzi che si sciroppano il video credono che ci abbia pensato, ci abbia studiato sopra, e poi magari mi mandano pure la donazione! E invece io delle cose di cui mi spaccio per esperto non ci capisco una mazza e soprattutto non ho proprio idea di cosa significhino tutte quelle lettere una di fianco all'altra e men che meno quell'e-ics-pi-meno-erre-a..."



6 commenti:

  1. Ci fosse stato un integrale avrebbe pensato che fosse una formula complicata di quelle usate degli scienziati servi dell'establishment per abbindolare la gggggente.

    Le formule che usa sta gente devono essere semplici, con al massimo esponenti quadrati o cubi. Già le radici sono off-limits.

    E' la notazione exp() usata al posto di e alla qualcosa che l'ha ingannato. Se lo sventurato si fosse immaginato un esponente non numerico mai si sarebbe sognato di riportare quella formula.



    Non le capiscono ugualmente ma magari, distrattamente, il cugino che ha terminato le scuole dell'obbligo riesce grosso modo a indirizzarli.

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  2. Alla S di Segafredo mi sono cappottato :D

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  3. FANTASTICO. Vado a vedermi il video. O meglio quei 5 o 6 secondi...

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  4. Bah, dopo i gigabàit di vatt, la tangente di trenta e le ombre riflesse come stupirsi ancora di qualcosa?

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  5. Ma cosa dimostra la formula? Cosa la tirano in ballo a fare? Scena?

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