domenica 6 marzo 2016

Nuovo misterioso messaggio lasciato dagli alieni

Gli alieni ci osservano e ci lasciano messaggi indecifrabili.


Dopo il recente misterioso cerchio nel grano scoperto in provincia di Udine (leggi qui), chiara opera di una tecnologia a noi sconosciuta e che quindi ci induceva a supporre un'origine non umana, un nuovo inquietante manufatto di una probabile civiltà aliena è comparso alcune notti or sono nel bolognese, nei pressi della cittadina di Castel San Pietro.

Gli abitanti della zona al loro risveglio hanno trovato una misteriosa scritta sulle pendici della collina antistante. Quattro segni incomprensibili, incredibilmente somiglianti ad alcune lettere del nostro alfabeto, perfettamente allineati come a comporre una parola il cui significato ci è tuttavia completamente oscuro: B O N A.

Numerosi esperti ufologici sono immediatamente accorsi sul luogo, effettuando meticolose misurazioni con i loro raffinati strumenti, misurazioni che hanno rivelato strane anomalie gravimetriche, fluttuazioni del campo magnetico terrestre e un odore intenso che alcuni hanno definito "come di letame". Difficile anche spiegare, secondo gli ufologi, la tecnica usata per incidere i simboli, in quanto l'asportazione dell'erba è avvenuta quasi alla base ma non esattamente alla base, e a tratti in modo volutamente approssimato, cosa che la rende praticamente impossibile da riprodurre. "Nessuna tecnologia terrestre sarebbe in grado di asportare il prato con quella millimetrica precisione, e quella incredibile varietà di dettagli", ha dichiarato ai cronisti il portavoce del gruppo ufologico "Alien contact e naturismo responsabile".  L'insieme di queste osservazioni converge pertanto inequivocabilmente verso l'ipotesi extraterrestre dell'enigmatico graffito.

C'è grande dibattito fra gli esperti se i misteriosi segni lasciati sul prato, incisi come abbiamo sottolineato con tecnologia sicuramente non umana, siano soltanto casualmente simili alle lettere B, O, N e A del nostro alfabeto, (sebbene alcuni esperti si siano dichiarati in aperto disaccordo sulla seconda lettera, che pare più simile alla P o addirittura alla D) o se essi rappresentino arcani simboli di tutt'altro significato.

Alcuni esperti hanno infatti sottolineato la forte analogia con un'iscrizione degli Elohim risalente al 797412 A.C., ritrovata a margine di un complesso graffito che sembra evocare ancestrali riti per propiziare il concepimento, recentemente scoperto in modo fortuito da un archeologo indipendente sul lato interno di una porta dei bagni degli uomini nell'autogrill Viverone Sud. Tuttavia, come argutamente ha fatto notare il portavoce del gruppo "OVNI manca poco al contatto", la supposizione prettamente di cultura umano-occidentale che questi segni debbano essere letti da sinistra a destra chiaramente non può valere per gli alieni, e pertanto, alla luce di ciò, il significato del graffito rupestre assume connotati ancora più oscuri e inspiegabili.
 
Anche la dimensione dei segni è impressionante, se si considera che l'intero prato misura circa 100 metri per 30. Nessuna tecnologia a noi nota, afferma il presidente del Comitato Ufologico Nazionale, sarebbe in grado di realizzare questa opera in una sola notte con tale chirurgica precisione. Lo studioso, pur con la consueta cautela che caratterizza il metodo scientifico, è quindi fortemente propenso ad identificare le miseriose incisioni come possibili mappe astrali il cui significato è tuttavia a noi sconosciuto. Questo anche in virtù dell'impressionante somiglianza con le celebri linee di Nazca in Perù. L'eminente scienziato conclude quindi che, come per esse, questi simboli rappresentano certamente piste di atterraggio per ignoti visitatori provenienti dalle profondità più remote dell'universo. A riprova di ciò, ha sottolieato l'ufologo, sembra che, come avviene anche per i disegni di Nazca, la misteriosa iscrizione sia apprezzabile nella sua interezza soltanto se osservata dallo spazio, come effettivamente pare abbiano prontamente confermato gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale.




Insomma, che si tratti di extraterrestri non sembrano esserci dubbi, e le testimonianze degli abitanti della zona non fanno altro che corroborare questa ipotesi.

A tale proposito un abitante di una palazzina della zona, G. P. (il testimone ha voluto mantenere l'anonimato perché teme di essere "addotto", ovvero rapito dagli extraterrestri per essere studiato e infine abbandonato in un campo con i pantaloni misteriosamente abbassati e privo di qualunque ricordo, come spesso accade in questi casi) ha dichiarato di essere stato svegliato nel cuore della notte da rumori sordi e ritmici, come di corpi e oggetti che sbattevano con violenza contro i muri della casa. Tuttavia, prontamente affacciatosi alla finestra per controllare, la campagna antistante appariva completamente deserta e silenziosa.

"Ho avuto paura" - ha dichiarato G. P. ai giornalisti. "Pensavo che volessero sfondare la parete e entrarmi in casa". I rumori, ha inoltre dichiarato il testimone, erano accompagnati da saltuarie grida di chiara origine non umana: ruggiti, rantoli e suoni gutturali, grugniti alternati a strilli acutissimi e sospiri demoniaci dapprima rari e separati da lunghi momenti di silenzio, per poi diventare sempre più frequenti e di intensità via via maggiore. In alcuni casi, aggiunge l'anonimo testimone, i suoni sembravano voler imitare la voce umana, articolando tuttavia frasi la cui sintassi appariva completamente incoerente.

Altri testimoni concordano con la versione data da G.P. e aggiungono che la serie di grida e suoni misteriosi si è ripetuta ciclicamente con struttura alquanto simile per almeno quattro volte durante la notte, con brevi intervalli di pausa fra i vari episodi.

"Non ho mai sentito una cosa del genere", ha dichiarato la signora Minguzzi Serafina, che ha reso note le sue generalità affermando di non non essere preoccupata da un'eventuale adduzione da parte degli alieni. "Soltanto esseri dotati di facoltà eccezionali possono aver compiuto una cosa simile".

E' pertanto oltremodo comprensibile lo sconcerto e lo stupore degli abitanti della zona quando, di buon mattino, hanno constatato la presenza di zone di prato nelle quali l'erba era stata meticolosamente rimossa a formare simboli di difficile decifrazione.

Oltre agli ufologi anche gli esperti del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, sono prontamente accorsi sul luogo, e con le loro tecniche rudimentali hanno mostrato che è in linea di principio possibile riprodurre l'indecifrabile incisione utilizzando assi di legno, bastoncini e funi, o, al limite, un trattorino falciaprato. Tuttavia, nonostante i ripetuti tentativi, nessuno fra i loro esperti è stato capace di riprodurre i rumori e i grugniti uditi dai testimoni, la cui origine resta pertanto inspiegata.

7 commenti:

  1. Beh, se una contadina è bona... è bona... anche per gli alieni ;)

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  2. nessuno fra i loro esperti è stato capace di riprodurre i rumori e i grugniti? suggerisco studio approfondito e mi offro per prove sul campo

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  3. il superrimo intramessaggio cosmologico del non luogo a procedere lascia effettivamente basidiomiceti

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  4. Questi articoli sono sempre superdivertenti.
    Ne avevo visto uno con la faccia di Topolino.

    Però dai ma lo sanno tutti che questi non sono i veri croop, i veri cerchi sono complicatissimi e di misure sempre più estese, di una precisione geometrica incredibile e con scelte simboliche interessanti.

    Saranno probabilmente forme d'arte installazioni di artisti bravissimi che ci tengono a tenere l'anonimato.
    Ho visto cose incredibili fatte anche sulla sabbia in luoghi dove poi l'alta marea cancella l'opera artistica.
    Che uno ,se non sa come son fatti, si chiede se questi 'volino' per non lasciare tracce sulla sabbia tra un componente e l'altro.
    A me i croop piacciono tantissimo, li seguo dagli anni 90 credo, quando apparve quello che pareva una Chiave ad Alton Barnes, mi colpì molto questo geroglifico strano.
    Li considero da sempre installazioni artistiche, mi piacerebbe sapere come li fanno.
    Però anche questo in 25 anni non è emerso.
    Il mistero vero è infatti perchè nessuno faccia mai un articolo che spiehi veramente bene come sono fatte queste opere d'arte.
    Intendo i cerchi più complessi, non ste goliardate, divertenti ma che nulla hanno a che vedere con i cerchi veri.

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    1. Esistono spiegazioni per i cerchi nel grano! Il CICAP ne ha realizzati diversi, tutti con tecniche molto semplici, ma dai risultati spettacolari. Leggi ad esempio http://www.cicap.org/lazio/temp.php?d=2&a=41

      La cosa divertente e' che il cerchio fatto a Poirino, dalle parti di Torino, era cosi' complesso che gli ufologi, ignari del fatto che fosse opera provatamente umana, ci videro misteriose citazioni di tutti i tipi. Quando il CICAP porto' le prove che era stato fatto da un gruppetto di persone in una sola notte non ci vollero credere, tanto che quel cerchio e' ancor oggi considerato dagli ufologi come una manifestazione aliena.

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    2. Grazie Stefano, sono andata a vedere il cerchio di Poirino.
      Siiii, lo conoscevo, mi piace tantissimo!!! Famoso, beh complimenti all'autore allora.
      Non sapevo fosse nato nei pressi di Torino.
      Ma, la scelta dei simbolismi viene fatta apposta peer scatenare l'Apofenia???
      Quella tendenza del connettoma a trovare collegamenti tra cose che in teoria non dovrebbero avere nessuna connessione???
      Come la 'pareidolia'?
      Uso il condizionale perchè non si sa mai,potrebbe anche essere che senza volerlo si facciano veicoli agenti di qualcosa di sconosciuto cmq :)
      Cioè gli autori scelgono 'apposta' dei simboli che potrebbero facilmente ricollegarsi a simboli antichi o moderne teorie astronomiche??
      Oppure fanno dei paciughi a caso del tutto senza senso per loro per vedere che senso ci va a trovare chi lo vede???
      A me quel disegno aveva ricordato la 'viscica piscis' alchemica più quell' uncino esterno al sistema mi faceva venire in mente la questione della 'Dark Star'.
      Lo fanno apposta? volutamente? pescando nella letteratura misterica di tutti i generi?
      Per divertirsi di più???

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    3. Nel cerchio di Poirino gli autori hanno messo volutamente alcuni simboli che richiamavano ad antiche divinità sumeriche, con il nome codificato usando i caratteri ASCII. Ma hanno messo anche simboli del tutto casuali, che sono stati interpretati dai "credenti" nei modi più fantasiosi. E infine hanno commesso anche un piccolo sbaglio (di notte al buio può capitare) disegnando un punto fuori dal cerchio, e la cosa ha mandato letteralmente in tilt le schiere di esperti, che si sono lanciati in interpretazioni tra le piu' fantasiose, chiedendosi cosa avessero voluto dire con quel punto fuori dallo schema i misteriosi autori del cerchio. E' un esempio di pareidolia, proprio come dici tu.

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