Eppure non resisto.
Mi ero ripromesso di non scrivere più di scie chimiche. E' una cosa troppo stupida e demenziale, e solo parlarne dà alla tesi di questo complotto un'autorevolezza che non merita. E poi le scie chimiche sono in calo anche presso gli stessi sciachimisti, che ultimamente si sono messi perfino ad accusarsi fra loro, ognuno colpevole di essere servo del potere. La paranoia del complottista all'eccesso, insomma.
Eppure ieri ho visto una cosa che veramente va oltre quello che uno si aspetterebbe dal minimo sindacale per un essere umano. Mi riferisco a un filmato, la cui visione, destinata ad un pubblico adulto, è possibile qui. Consiglio di leggere anche il testo allegato nel link, riportato sotto il display del video.
In sostanza i nostri hanno dato ad un laboratorio due campioni di carburante "Jet-A1" per farlo analizzare, convinti di trovarci tutte le peggio schifezze necessarie a causare terremoti e inondazioni, farci ammalare, manipolare le menti umane tramite subdole nanoparticelle etc, e non si fidano della risposta, perché ovviamente non coincide con le loro aspettative. Come quegli ipocondriaci che si fanno fare uno screening totale perché sono convinti di avere di tutto, e quando il referto dice loro che, a parte essere dei gran rompicoglioni, non hanno niente di niente, invece di rasserenarsi si incazzano coi medici che sono incompetenti.
I due campioni di liquido mostrati nel filmato sono, a detta del commento, di colore leggermente diverso. Uno è incolore, mentre l'altro è
giallognolo. Dal video sembrano identici, ma vuoi dubitare di uno
sciachimista? Il laboratorio scrive comunque testualmente: "L'origine della differenza di colore di ciascuno specimen può essere
legata alla presenza di qualsiasi componente specifico rilevabile (tale
variazione è comune ed è ammessa dalle specifiche tecniche dei
fabbricanti di questo tipo di carburante)".
Inoltre, precisa il referto di laboratorio, "si tratta di campioni di distillazione del petrolio la cui composizione molecolare è estremamente complessa. Fatte
salve le condizioni rigorosamente identiche di separazione
cromatografica sulla colonna capillare, i due campioni indicano
cromatogrammi quasi perfettamente sovrapponibili, dimostrando
composizioni molecolari estremamente simili."
Insomma, i due campioni sono sostanzialmente la stessa cosa, ma hanno colore leggermente diverso, e la cosa turba molto i nostri eroi. Facciamo allora un esempio che anche gli sciachimisti possono capire: se prendo due spremute di arancio, i colori possono essere un po' diversi, eppure se le faccio analizare viene fuori che sono due spremute di arancio, con la composizione chimica sostanzialmente uguale. Non esattamente identica, ma "estremamente simile".
Ma gli sciachimisti non si rassegnano, e fanno una prova che a loro dire taglia la testa al toro, e mostra che i laboratori di analisi, pure loro, sono al soldo del Nuovo Ordine Mondiale (lo stesso che ancora mi deve versare sul mio conto alle Cayman i 500mila euro esentasse che mi aveva promesso per scrivere l'articolo "Perché io Zummo"). E la prova è mostrata nel filmato del link quotato sopra.
Nel video sono mostrati i due campioni di liquido di quantità non precisata in due provette diverse. I due liquidi riempono le due provette fino a una tacca messa con un pennarello sul vetro delle provette. Le provette non hanno alcun tipo di graduazione inciso sul vetro.
La cosa sensazionale, ci dice il filmato, è che il peso dei due campioni non è identico: uno pesa 44 centesimi di grammo più dell'altro! E questo, prosegue sempre la voce su un sottofondo di musica elettronica altamente drammatica (chissà che fior fiore di esperti avranno contattato per scegliere la musica di maggiore impatto!) indica senza alcun dubbio che i campioni sono diversi, e quindi - conclusione ovvia - le analisi non sono attendibili.
Il filmato poi prosegue mostrando senza commento il peso di due ampolle con un fondo di liquido sempre di quantità non precisata, che pesano due grammi di differenza una dall'altra, su quasi un etto totale di peso. Altra prova schiacciante dell'inattendibilità delle analisi.
Che dire? Niente, se non che, affinché i pesi di due quantità di liquido risultino diversi, ci possono essere 3 motivi, e tutti e 3 si studiano attorno alla terza elementare.
1) I pesi sono diversi perché le quantità di liquido sono diverse. Nel test mostrato nel film non c'è nessun controllo su questo, a parte un rigo nero fatto col pennarello su una provetta non graduata. Come dire che riempo più o meno a metà due bicchieri usando l'acqua da una bottiglia, li peso, pesano diversi, e quindi i due bicchieri contengono acqua di tipo diverso! Ovvio no? Tanto per dare qualche numero, assumendo un diametro della provetta di 1.5 cm, e una densità del liquindo pari a 1g /cm3, bastano meno di 2.5 mm di liquido per fare 44 centesimi di grammo. Considerata la precisione della tacca fatta a mano col pennarello e l'assenza di graduazione sulla provetta, direi che è un attimo.
2) I pesi sono diversi perché la tara pesa diversamente. Due provette di vetro possono differire di una frazione di grammo.
3) I pesi sono diversi perché il peso specifico della sostanza può essere diverso. Visto che il colore è diverso, non stupisce che anche il peso specifico possa essere leggermente diverso.
Il testo del link conclude sconsolato "L'unico modo per ottenere dati certi, a questo punto, sarebbe quello di
dotarsi di un analizzatore di spettro proprio, ma ciò, dati i costi
proibitivi, è impossibile." La domanda che si impone, a questo punto, è la seguente: ma un analizzatore di spettro lo saprebbero usare, visto che non conoscono nemmeno la storia della tara-peso netto-peso lordo?