Io
non capisco il Fatto Quotidiano, che in base a una sua personalissima
idea di pluralismo dell'informazione ospita abitualmente, su argomenti
specifici, contributi rispettabilissimi contemporaneamente a articoli
che definire spazzatura è un complimento.
A questa seconda categoria appartiene lo scoop, datato 28 novembre 2014, ma che ogni tanto viene riesumato sui social, che il Fatto Quotidiano pubblicò qui:
il documento riservato Glaxo (datato dicembre 2011) che, secondo il
titolo dell'articolo, citerebbe in modo inequivocabile l'autismo fra gli
effetti del vaccino esavalente. Come a dire: "vedete? ci sono le prove
che il vaccino esavalente provochi l'autismo. Però ce lo tengono
nascosto, e infatti il documento era riservato, cioè segreto, ma noi del
Fatto Quotidiano lo abbiamo trovato!". "Abbiamo avuto modo di analizzarlo", scrivono, come se fosse stato un colpaccio da Premio Pulitzer.
Il documento in questione è talmente riservato che si trova tranquillamente sul sito www.informasalus.it - l'indipendenza del sapere, uno degli ennemila siti web che sputano a tutto spiano sopra i vaccini, elogiando al contempo le incredibili proprietà taumaturgiche dell'omeopatia, e già che ci sono dispensano consigli imperdibili su come vivere di più.
E' talmente segreto che basta digitare su Google alcune parole chiave, tipo "secret vaccine document autism" e viene fuori una lista lunga come la Divina Commedia di link contenenti il famigerato documento.
E'
talmente riservato che se parli con uno che è accanito contro i
vaccini, prima o poi, durante la discussione, ti menziona questo
segretissimo
documento con l'espressione come a dire: "non te l'aspettavi eh? E adesso voglio vedere cosa mi rispondi!"
E' talmente segreto che io lo conoscevo già da un pezzo, pur senza essere nel libro paga di Big Pharma. "Avevo avuto modo di analizzarlo", per usare le parole del Fatto.
Ma
vediamolo questo documento supersegreto. Si tratta di un malloppone di
1200 e passa pagine sul vaccino esavalente
antidifterite-tenano-pertosse-epatite B-polimelite-Hemofilus influentiae
B.
Nel documento c'è una lunga lista di "reazioni avverse"
al vaccino. E' un documento che le case farmaceutiche devono inviare
periodicamente alle autorità di controllo, come spiega Salvo di Grazia,
alias Medbunker, nel suo blog medico qui.
Ed è proprio la definizione di reazioni avverse che è cruciale, e che
al Fatto Quotidiano, tutti presi dall'importanza dello scoop, devono
aver trascurato.
Questo
report elenca infatti tutti gli eventi avversi di qualunque tipo
segnalati durante il periodo analizzato, e successivi al vaccino.
Sottolineato: eventi di qualunque tipo. "Se una
persona segnala un dolore alla spalla dopo la vaccinazione" - spiega Salvo di Grazia - "la casa farmaceutica dovrà a sua
volta segnalarlo alle istituzioni. Saranno queste ad approfondire.".
Reazioni avverse vuol dire quindi che tutto quello che viene notato nei
giorni successivi alla somministrazione del vaccino viene riportato sul
documento, a scopo precauzionale. Questo - ed è l'aspetto cruciale - non significa affatto che ci sia una relazione di causa-effetto col vaccino.
Ed
è vero che ci sono segnalati alcuni casi di autismo. Ma sono segnalati
anche svariati casi di fratture, escoriazioni, cadute, strabismo,
avvelenamenti di vario tipo, tra cui anche da monossido di carbonio, e
perfino la formazione di un tappo di cerume all'orecchio.
Eppure
nessuno si lamenta che il vaccino faccia lasciare le stufette accese
col tiro otturato causando avvelenamenti da monossido di carbonio, o
procuri fratture all'omero, e che io sappia nessun giudice ha mai
ordinato rimborsi a chi gli è rimasto tappato l'orecchio uscendo dalla
piscina per colpa del vaccino. A me è successo qualche anno fa: avrei
potuto fare causa alla Glaxo! Con l'autismo invece, sebbene tutta la
storia origini da una truffa ormai ultranota (ma evidentemente non al Fatto Quotidiano), ancora si va avanti con la solita storia dei vaccini che ne sarebbero la causa.
E
quindi, ritornando al Fatto Quotidiano: se io sapevo già da anni di
questo fantomatico scoop, e ne conoscevo bene il reale significato, vuoi
che al Fatto Quotidiano ci siano giornalisti così incapaci da lasciarsi
infinocchiare da un sito che è praticamente un tatzebao contro le
vaccinazioni? Veramente credono che quel sito così palesemente
estremista e di parte sul tema delle vaccinazioni, e su cui scrive gente
di cui non è specificata l'eventuale competenza, possa rappresentare
una fonte credibile su questo argomento? E' questa la capacità che hanno
alla redazione del Fatto Quotidiano nel reperire le fonti affidabili,
cosa che dovrebbe essere il cardine del lavoro di qualunque giornalista
serio? E poi, perché quel patetico titolo: "ecco il documento riservato..."
se si trova in rete con una banalissima ricerca con Google? A chi giova
questa informazione spazzatura? Di sicuro non al Fatto Quotidiano.
Chi conosce Il Fatto quotidiano ( e non ha il cervello all'ammasso) sa quale peso possano avere certi articoli.
RispondiEliminaE' il contenuto della sua critica sarebbe tutta qui ? Cioè argomenti zero. Fa quasi venire voglia di diventare NO VAX.
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