giovedì 12 dicembre 2019

Vannoni e Stamina: una truffa evidente che l'Italia non ha saputo riconoscere

E' notizia di questi giorni la morte di Davide Vannoni, il promulgatore del metodo Stamina. I titoli dei giornali si barcamenano fra "lo scienziato inventore del metodo Stamina", il "contestato" metodo Stamina, la "controversa terapia", "il padre contestato", etc. Nessuno, per lo meno fra i titoli che ho letto, ha avuto il coraggio di usare i termini corretti: ciarlatano per Vannoni, e truffa per il Metodo Stamina. Ed è per questo che Vannoni è stato condannato, e non certo perchè il metodo Stamina fosse semplicemente "contestato". Il fatto che sia morto non cambia né mitiga il giudizio. Su questo aspetto non c'è nulla da aggiungere, e non è di questo che voglio parlare. L'intera vicenda, per chi non se la ricordasse, è riassunta ad esempio qui, o qui.

La cosa che invece mi preme sottolineare è che in Italia testate giornalistiche, politici, rappresentanti della cultura e una parte tutt'altro che minoritaria dei cittadini abbiano dato credito a Vannoni, lo abbiano addirittura sostenuto e difeso, proponendolo come il paladino dei diritti dei malati, e accusando allo stesso tempo la scienza e gli scienziati di essere ottusi cattedratici. Questo è lo specchio del disastro culturale italiano, e della mostruosa ignoranza scientifica che ci caratterizza.

Davide Vannoni in tribunale.

Sì, perché anche senza sapere nulla di Sclerosi Laterale Amiotrofica (la malattia che Vannoni asseriva di poter curare), né di cellule staminali (la tecnica che Vannoni asseriva di usare per curare i malati) era evidentissimo a chiunque avesse un minimo di rudimenti su come funziona la scienza che il metodo Stamina fosse una banale truffa. Ne aveva tutti i connotati, tutte le caratteristiche tipiche. Io non so nulla di SLA né di cellule staminali, ma non ho mai avuto il minimo dubbio che si trattasse di un imbroglio.

Perché vedete, la cultura scientifica non è sapere di scienza. Non è sapere di cellule o di galassie, non è saper risolvere esercizi con le molle, i campi magnetici e le derivate. La cultura scientifica è conoscere come procede la scienza. Il suo metodo, il suo linguaggio, e anche i suoi limiti, che cosa la scienza può dire e cosa non le compete. La cultura scientifica è conoscere come si arriva a una scoperta scientifica, i passi necessari, i controlli che devono essere fatti, gli errori di metodo dai quali bisogna cautelarsi. E nel caso Stamina, con un minimo di cultura scientifica, quella che si dovrebbe imparare dalla scuola, sia che si faccia il liceo tecnologico, una scuola umanistica o professionale, era evidentissimo che ci si trovasse di fronte all'antitesi della scienza. E la cosa grave è che la nazione Italia non sia stata in grado di capirlo al volo.

Infatti Vannoni aveva tutti i connotati tipici del ciarlatano. Vediamoli.

Non era un esperto del settore. Vannoni era laureato in Scienza della comunicazione, aveva scritto testi sulla persuasione nella pubblicità, e insegnava in una università telematica. Non era un biologo, non era un medico. La prima domanda che uno dovrebbe chiedersi è: è possibile che uno che nella vita si occupa di tecniche di persuasione nella pubblicità sia l'unico al mondo ad aver scoperto come si cura una malattia ritenuta incurabile, e sulla quale le equipe di scienziati in tutto il mondo non sono ancora giunti a sviluppare nessuna terapia efficace? Dove sta la mancanza di cultura scientifica qui? Sta nel fatto che in Italia in tanti, compresi politici, giornalisti e "uomini di cultura", hanno un'idea della scienza che è quella dei filmetti di serie B, o dei fumetti dell'Intrepido. Hanno l'idea dello scienziato che lavora nello sgabuzzino di casa, in segreto, da solo, e all'improvviso scopre "la formula!".  Hanno l'idea che la scienza sia una cosa da artigiani genialoidi, e ignorano totalmente cosa invece è necessario per arrivare a una scoperta di grande portata. Credono che arrivare alla cura del cancro, della SLA, dell'Alzheimer, ci si arrivi così, magari per caso. Uno fa un po' di intrugli, mescola, e ecco che - meraviglia - anche un laureato in scienza della comunicazione, del tutto avulso all'ambiente scientifico, possa arrivare a scoprire la cura di una malattia incurabile, alla faccia delle centinaia di esperti del campo che invece ancora sono lì a chiedersi quali siano i meccanismi che scatenano la malattia. Questa è l'idea che in Italia tanti hanno della scienza.

Evitava il confronto con la comunità scientifica. A Vannoni era stato chiesto di presentare un protocollo per testare il suo metodo, ma Vannoni ha a lungo rifiutato. Ha glissato continuamente, evitando perfino di dire che cosa somministrava ai suoi pazienti. Vannoni non ha mai pubblicato nulla a riguardo del suo metodo, su nessuna rivista specialistica del settore con peer review (e neanche senza peer review a dire il vero). Non ha mai partecipato a congressi del settore, né presentato i suoi risultati a congressi specialistici, e non si è mai confrontato con i gruppi di ricerca che nel mondo studiano la possibile cura alla SLA. Questo è tipico: dai presunti (e osannati) preveditori di terremoti, ai curatori di cancro con intrugli vari, ai venditori di cure miracolose, agli scopritori di energie illimitate e pulite, il must che li accomuna è evitare qualunque confronto scientifico con gli scienziati che professionalmente si occupano di quel campo di ricerca. Si parla con giornalisti, con i fan su Facebook, con il pubblico alle conferenze (magari a pagamento), ma con gli scienziati no. Al massimo si va a qualche congresso farsa, di quello nei quali, pagando, ti accettano anche la ricetta della carbonara come presentazione scientifica, per poi dire che hai presentato i tuoi risultati al megacongresso di specialisti. Non è uno scherzo, leggete questo articolo illuminante.

Era visto come il paladino della scienza libera, non schiavo del potere. Anche questo è tipico. Quando sei l'unico al mondo a dire di avere effettuato una scoperta epocale, e la comunità scientifica ne dubita, è garantito che il grande pubblico si schieri con te. Soprattutto se affermi di saper curare una malattia ritenuta incurabile. E non sto parlando dei malati, o dei familiari dei malati, che sono anche essi vittime del ciarlatano, e per i quali l'aggrapparsi a qualunque cosa che offra una speranza è più che comprensibile. Sto parlando della gggente. Quelli che stanno in salotto, leggono il titolo dell'articolo, e hanno subito capito tutto, e corrono su Facebook a dire la loro su come la scienza ufficiale (ma ne esiste un'altra?) sia ottusa e chiusa di mente. Usando tecnologie messe a loro a disposizione da quella scienza che criticano, e senza le quali non saprebbero vivere.

Si faceva pagare profumatamente, ma la cosa passava in secondo piano. Vannoni veniva visto come un benefattore, il paladino dei diritti del malati, ma la realtà era diversa. I trattamenti costavano cari, anche decine di migliaia di euro, venivano realizzati in condizioni precarie, in strutture tutt'altro che consone o adeguate, in condizioni igieniche a volte precarie, e non veniva rilasciata ricevuta... Quelle prassi che normalmente vengono giustamente richieste alla medicina ufficiale, per la medicina non ufficiale passano - chissà perché - in secondo piano.

Ecco, tutto questo rendeva lampante che dietro il caso Stamina non ci fosse nulla, se non una truffa. Era chiarissimo, anche senza essere esperti del campo. Bastava conoscere come funziona la scienza. La cosa vergognosa è quindi che in Italia non si sia stati capaci di riconoscere tutto ciò al primo sguardo.  Ma non solo, lo scandalo è che si sia dato credito a una cosa del genere, facendo allo stesso tempo passare gli scienziati come i soliti ottusi cattedratici. E' lo specchio, uno dei tanti, dell'Italia odierna.








37 commenti:

  1. è dagli anni novanta che è cominciato un attacco senza limiti ai "professoroni" da parte di politicanti senza scrupoli. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e i tagli effettuati in questi anni in italia , alla scuola di base all'università alla ricerca sono terrificanti. Nella sola università eliminati un terzo dei posti di professore, ma anche noi ne siamo responsabili quando non abbiamo voluto capire che la legge sulla autonomia serviva solo a ridurre drasticamente gli organici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il vero problema è che gli istituti superiori ed i loro docenti sono in competizione a colpi di open day, anche se poi ,effettivamente ,le scuole si differenziano.per grado.di difficoltà e c'e un continuo travaso di studenti che avevano sbagliato la scelta della scuola nel.corso dei primi due anni di superiori; comunque l'autonomia è passata e ha portato ad una netta divisione di carico di compiti agli studenti e di studio; ci sono licei che ti massacrano di studio altri più leggeri che per esempio hanno abbandonato lo studio tradizionale del latino e in segnano latino parlato evitando di approfondire la grammatica per rendere più leggero il percorso di studi.insomma di tutto e di più, ma l'utente, la fimiglia , non lo sa e lo scopre strada facendo; alla fine il guidizio delle famiglie sulla scuola frequentata dai loro figli non si basa sul livello di preparazione ma sul profitto scolastico, in pratica se mio figlio se la cava non importa che cosa fa a scuola ma che voti porta a casa, perché i voti positivi non costituiscono un problema senza mai riflettere su ciò che insegna e trasmette realmente un istituto, del resto non si può sempre essere presenti e informati ed il delegare è umano; qui sta il danno dell'autonomia scolastica che differenziando le scuole permette di svolgere programmi diversi, più o meno approfonditi, all'insaputa delle famiglie

      Elimina
  2. Situazione simile a quello che sta facendo in questi giorni un "giornalista" che assicura di poter far campare la gente 120 anni.
    E la magistratura non interviene per tempo.

    RispondiElimina
  3. Da docente in pensione di Fisica condivido in pieno il "core" del messaggio dell'ottimo Smarcell. Mi permetto solo una piccola critica: non è necessario avere una preparazione specifica per trovare soluzioni innovative. E', invece, INDISPENSABILE accettare e seguire le linee guide del metodo scientifico per avere credibilità in quello che si propone.
    Secondo me, ovvio...
    gG

    RispondiElimina
  4. Non è una situazione paragonabile. Il Giornalista, ha scritto un libro sulla base di ricerche scientifiche note.

    RispondiElimina
  5. Non è una situazione paragonabile. Il Giornalista, ha scritto un libro sulla base di ricerche scientifiche note.

    RispondiElimina
  6. Il giornalista vende integratori e non basa affatto le sue affermazioni sulla base di ricerche scientifiche note: trovane anche solo UNA che ti dica che facendo così e cosà camperai 120 anni.

    RispondiElimina
  7. Strano pero' che nessuno ha parlato di Nurown che a marzo 2014 ottiene il brevetto negli Stati Uniti ed utilizza la stessa procedura di Stamina e dichiara di poter curare le malattie degenerative con infusioni di cellule staminali mesenchimali coltivate in vitro ed arricchite di fattorineuronali! Ecco allora che viene un serio dubbio??? Se scientificamente Stamina era uno strafalcione, come e' stato possibile il brevetto a Nurown? I ciarlatani dei mezzi d'informazione, dei blogger scientifici diranno che erano diverse.. Ecc ma se si legge attentamente le due procedure sono la fotocopia una dell' altra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lei conosce la procedura per ottenere un brevetto o parla a vanvera? L’ufficio brevetta NON certifica che l’idea presentata funzioni...certifica solamente che nessuno l’abbia brevettata e/o resa pubblica in precedenza. Se vuole può provare a presentare una richiesta di brevetto per una ruota quadrata per automobili, probabilmente otterrà anche il brevetto. Dubito però che avrà la fila fuori di produttori di auto che desiderano acquisire il suo brevetto...

      Elimina
    2. Capira' bene che il brevetto Nurown e' stato rilasciato il 26 marzo 2014 negli Stati Uniti ed e' molto curioso che nello stesso periodo in Italia mezzi d' informazione e mondo scientifico e politico affossavano Stamina e sospendevano le infusioni agli Spedali Di Brescia! La notizia del Brevetto a Nurown se giustamente pubblicizzata avrebbe dato spunto per proseguire la sperimentazione di Stamina, invece...la volonta' e' sempre stata ben altra per svariati motivi di associazioni e loro affiliati! Fatto sta' che al 2021 Nurown ha ricevuto brevetti : Europeo, Australiano, Canadese, Giapponese ecc. La Brainstorm proprietaria di Nurown e' stata quotata in borsa e si sta facendo una nuova sperimentazione di fase 3! Lei capira' bene che il suo simpatico paragone di brevetto di gomma quadrata rimane solo una goliardata da depistaggio della vera realta'! Stamina aveva fondamenti solidi da verificare e migliorare, ma e' stata volutamente boicottata utilizzando la discriminante che Il professor Vannoni ( perché lui si ha vinto il concorso per la cattedra di insegnante universitario a Udine) non era medico! Ma Andolina era uno degli specialisti più referenziati in Italia nei trapianti in quei anni!

      Elimina
    3. Cito dal sito dell'Associazine Italiana Sclerosi Laterale amiotrofica, in data 17 novembre 2020: "Lo studio della Brainstorm, molto atteso dai pazienti e dalla comunità scientifica e dei clinici, ha purtroppo dimostrato che il protocollo NurOwn non è efficace nel rallentare il peggioramento funzionale nei pazienti affetti da SLA trattati rispetto al gruppo di pazienti sottoposti al placebo." Il punto è che comunque Vannoni si è rifiutato fin da subito di sottoporre la sua procedura a qualunque test di tipo scientifico, svicolando nel fornire informazioni su cosa somministrava ai malati, e soltanto dopo ripetute pressioni ha accettato di sottoporre a test indipendenti la sua presunta terapia, che si è dimostrata non rispettare neanche gli standard igienici richiesti. Stiamo parlando del nulla. https://www.aisla.it/brainstorm-ha-annunciato-i-risultati-finali-dello-studio-sulla-sla-di-fase-3-nurown/

      Elimina
    4. https://sclerosi-multipla.news/news/brainstorm-presto-sperimentazione-clinica-terapia-staminali-per-alzheimer-75331/?cli_action=1626955216.977

      Giusto perche' c'era una grande aspettativa, la fase 3 verra' ripetuta.si sono visti miglioramenti nella respirazione, nella forza muscolare e nel deglutire dei malati Sla. In più dia un occhiata anche a Stemirac in Giappone che e' sperimentata a passo spedito con ottimi miglioramenti dei malati!Parliamo del fatto che Vannoni porto' in Italia la cura dei due scienziati Ukraini,con pubblicazioni su due riviste scientifiche Russe! Capisco bene che tutto cio' desse molto fastidio a mondo scientifico Italiano e Occidentale e la volontà di sminuire il tutto con la pregiudiziale che Vannoni non fosse medico.... E anche con quella che vosesse arricchirsi alle spalle dei malati... Ma studiando bene la storia, tutto cio' non risulta, anzi risulta che Vannoni già allora con la sua società Cognition e la cattedra universitaria a Udine, guadagnava già il triplo o il quadruplo di personaggi scientifici e divulgatori a lui e a Stamina molto Ostili! La volontà di screditare e non approfondire fu il sistema adottato da associazioni scientifiche e propri adepti divulgatori scientifici ben coordinati nel demolire la possibile cura e la prosecuzione della sua sperimentazione! Alla faccia dei malati!

      Elimina
    5. Benissimo, se la terapia dovesse funzionare, questo dovrà essere accertato da criteri accettati dalla scienza, cosa a cui Vannoni si era sempre rifiutato. Per il momento faccio solo notare che l'articolo che lei cita è antecedente di 5 mesi a quello dell'associazione sulla SLA, che riporta il risultato negativo del test. Per il resto, l'affermazione che un risultato positivo su un trial clinico dia molto fastidio al mondo scientifico "Italiano e Occidentale" - mi permetta - è un'affermazione veramente priva di senso, buona solo per i gruppi di "non cielo dicono ma è vero". Ricordo che a Vannoni fu chiesto ripetutamente per mesi di sottoporre la sua terapia a test clinici secondo i criteri scientifici condivisi, e Vannoni per lungo tempo si rifiutò di fornire quaunque tipo di informazione.

      Elimina
    6. https://multiplesclerosisnewstoday.com/news-posts/2021/06/18/brainstorm-therapeutics-nurown-patents-stem-cell-technology-global-markets/

      Bene allora legga questo che e' più recente!Vannoni aveva suo carattere diffidente, ma non era stupido,aveva capito fin da subito che con Stamina aveva toccato i nervi tesi di diverse associazioni, che sembravano aver ripercussioni negative se Stamina avesse funzionato! La documentazione della cura, Vannoni la consegno' al ministero della salute, tantove' vero che gli vennero richieste pagine integrative! E poi la cura ripeto, era stata pubblicata su due riviste scientifiche russe e se si voleva le si trovava tranquillamente.solo il fatto che il primario Dell reparto trapianti delOspedale Garofalo di Trieste dott Andolina facesse parte del gruppo medico di Stamina poteva essere una garanzia.In quei anni Andolina ricevette dei riconoscimenti per aver fatto un nuovo tipo di trapianto in anteprima Europea!Ripeto che purtroppo c' era una avversione ben organizzata da associazioni scientiste con la pretesa di essere i paladini della verita' assoluta!Tutti i responsi più recenti dei vari processi sui medici che facevano le infusioni di Stamina agli Spedali di Brescia si sono conclusi con l' assoluzione piena perché il fatto non sussiste! Nelle infusioni non c' era veleno di serpente ed non erano pericolose.... Come scusa per bloccare la sperimentazione e' affossare Stamina e' stata ben studiata da affiliati illustri!

      Elimina
  8. Oggi al 2021 in Giappone la cura Stemirac (cura gemella di Stamina) del dott Osamu Honmo la stanno utilizzando come cura compassionevole per le lesioni della spina dorsale e nel frattempo fanno la sperimentazione! La cura ha un costo di circa 40mila dollari tanto per fare la proporzione con i costi che aveva Stamina. Vannoni non e' morto in ricchezza per chi ne ha fatto un argomento e una leva (falsa) per far credere all' opinione pubblica che si arricchisce alle spalle dei malati! (tutto fango perpetrato gratuitamente o no...)

    RispondiElimina
  9. Chiedo scusa, ma proprio stasera a una conferenzina a Villa Edvige Garagnani (oggi è il 1° luglio 2021) ho sentito Stefano Marcellini fare il nome di "Cesare Vannoni". Stupito, perché conosco bene il caso e so che quel famoso ciarlatano si chiamava Davide, sono venuto a ficcanasare nel suo blog. In effetti in questo articolo, nella prima riga, compare correttamente il nome "Davide", ma poi sotto alla fotografia si trasforma in "Cesare", per ragioni a me ignote. Chiedo perdono per la pignoleria, ma forse sarebbe il caso di correggere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha ragione. Non so perché mi ero convinto si chiamasse Cesare. Correggerò, grazie

      Elimina
    2. Sei andato in ferie che non rispondi più???? O forse hai capito che Stamina i fondamenti da migliorare li aveva???

      Elimina
  10. https://www.bayer.com/it/it/italy-bayer-annuncia-due-terapie-pionieristiche-per-il-trattamento-del-parkinson

    Penso che la storia ridara' dignita' a Vannoni, che aveva il suo carattere e mille difetti(era diffidentissimo), ma sicuramente non si era arricchito con le infusioni, ma come abbiamo visto ci ha rimesso in salute e si era perfino fortemente indebitato per riuscire a proseguire con Stamina e pagare avvocati nei processi! Stamina non era assolutamente una truffa, ma anzi..andava assecondata e continuata la sperimentazione! Oggi saremmo stati davanti a tanti stati che tramite multinazionali del farmaco le chiamano cure pioneristiche.... Noi la nostra l' abbiamo sommersa di fango e chiamata superficialmente truffa...senza voler approfondire quello che c'era di buono ( perché di buono c' era tanto). Quindi di ciarlatani in questi anni ne ho visti tanti.... quelli che senza approfondire sparano cannonate demoliscono una cura in quattro e quattro otto solo per compiacere una linea guida data da un associazione che ritengo composta da scienziati a cottimo organizzata e strutturata apposta per decidere cosa far passare.... ( con al vertice un documentarista col liceo classico)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si chiama COMUNITA' scientifica per un motivo! se ti rifiuti di sottoporre la tua scoperta a metodi rigorosi ti puoi solo attaccare al...tram

      Elimina
    2. Non si e' rifiutato nessuno, tanto e' vero che la sperimentazione era iniziata agli spedali di Brescia, del resto Vannoni ha sempre detto che lui aveva portato in Italia la cura da lui ricevuta in Ukraina dai due scienziati Russi, di cui erano state fatte 2 pubblicazioni nel 2003 e nel 2006 su riviste scientifiche russe.Ma purtroppo la linea e le istruzioni di alcune associazioni scientifiche di facciata davano ordini ai loro adepti di infangare a livello mediatico e con ogni mezzo Stamina!

      Elimina
    3. E' la solita manfrina, smentita da oltre un secolo di scienza moderna (non solo medica) che i poteri forti impedirebbero le novità. Invece un secolo e passa di mondo moderno avrebbe dovuto mostrare a tutti ciò che è evidente: i soldi (se vogliamo fermarci solo all'aspetto puramente economico, cioè seguendo il ragionamento di Andrea Sereni) si fanno con le novità, e chi non si adegua è fregato. Un oggetto da 300 euro che chiamiamo smartphone, tanto per dirne una, ha soppiantato decine di gadget, ognuno dei quali implicava una sua fetta di mercato dedicata, dal cellulare alla macchina fotografica, al video, ai proiettori, agli schermi, alle cineprese, ai registratori audio, ai riproduttore di musica, ai lettori cd, a una parte del mercato dei computer, annientando in pochi anni i mercati a questi dedicati. E il mondo si è adeguato. Nessun potere forte si è opposto, e grandi aziende come la Nokia sono addirittura fallite in un attimo, perché non si sono adeguate. Il mondo e la storia ci mostrano che niente può opporsi a qualcosa di innovativo, se quest'ultimo funziona. Il problema di Stamina è che non funziona...

      Elimina
    4. https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/21_gennaio_13/celeste-bambina-caso-stamina-ha-compiuto-dieci-anni-ci-dicevano-che-non-sarebbe-arrivata-18-mesi-6342a1ae-5572-11eb-b7a3-6d9de007fa6f.shtml

      STAMINA NON FUNZIONA per chi non ne ha bisogno... Mentre invece chi nel proprio statuto associativo ha scritto: CHE SI RICHIEDE LA NECESSITA' DI VERIFICARE SCRUPOLOSAMENTE PRIMA DI DARE GIUDIZI AFFRETTATI..... Ecco che disattese indicazioni, svanisce la buona fede dell' associazione! A distanza di pochi anni le sperimentazioni nel mondo in atto dimostreranno che Stamina aveva basi solide e a voi brucerà parecchio.... I paladini della verita' scientifica hanno preso un abbaglio galattico!

      Elimina
    5. Ti faccio notare che in questi dieci anni la bambina NON E' stata curata con Stamina! Quindi se è sopravvissuta 10 anni non è certo grazie a Vannoni e a Stamina, ma grazie alla scienza medica e al caso. D'altra parte l'aspettativa di vita a 10 anni per la SLA è il 10%.

      Purtroppo la scienza non si fa con i casi singoli, perché con i casi singoli troverai chi arriva a 10 anni di vita e chi muore dopo qualche mese.

      Il fatto poi che "a noi", l'efficacia di Stamina brucerà parecchio è una frase veramente priva di senso. A noi chi? Credi che mi paghino? Credi che io sia contrariato se una bambina per fortuito caso sopravvive 10 anni alla Sla? Veramente non ho parole. Sappi che questo dialogo finisce qui. Se scrivi ancora ti pubblicherò ma non ti risponderò più.

      Elimina
    6. Forse non hai letto bene, alla bambina sono state fatte alcune infusioni di Stamina, poi una volta che hanno interrotto la sperimentazione agli Spedali di Brescia, hanno proseguito con infusioni fatte all' estero. Ti consiglio di rileggere bene cosa dice il padre di Celeste riguardo agli attacchi subiti da Vannoni.Non ho parole io per i giudizi gravi dati in modo frettoloso solo per autocompiacere associati e affiliati. Basta guardare tutti i post infamanti Stamina sui motori di ricerca e capire che sono tutti firmati da appartenenti ad una associazione che si dichiara scientifica, ma invece di verificare con attenzione, si dilettano a cannoneggiare senza pieta'in maniera precipitosa e coordinata!invece ho visto un atteggiamento molto più prudente con il dottor Andolina, forse perché più in grado di difendersie controbattere! La saluto

      Elimina
    7. https://www.quotidianosanita.it/m/cronache/articolo.php?articolo_id=18905

      Dai un occhio qua a proposito del caso singolo.....

      Elimina
  11. https://2017.gonews.it/2015/02/19/cellule-staminali-embrionali-identificato-lo-stimolo-che-da-il-via-alla-differenziazione-pubblicata-la-ricerca-delluniversita/

    Quindi dopo aver deriso e infangato Vannoni perché usava acido retinoico nel metodo Stamina per differenziare le mesenchimali.... Hanno scoperto l' acqua calda sulle cellule Embrionali....l' acido Retinoico differenzia anche quelle...... E continui a chiamare truffa Stamina???? Imbarazzante....

    RispondiElimina
  12. http://you-ng.it/archivio/2013/12/29/stamina-come-di-bella-metodo-infangato-piu-che-fallito/

    RispondiElimina
  13. https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/stamina-2-non-fu-truffa-la-terapia-aveva-basi-scientifiche-1.3688616

    RispondiElimina
  14. https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/stamina-2-non-fu-truffa-la-terapia-aveva-basi-scientifiche-1.3688616

    RispondiElimina
  15. https://www.conslancio.it/2022/01/26/la-comunita-della-sla-presenta-una-petizione-a-brainstorm-e-alla-fda-per-chiedere-unazione-immediata-per-nurown/ Stamina funzionava, ma Vannoni non essendo medico andava delegettimato e screditato.... Ma Andolina era un primario dei trapianti e ha sempre confermato la la funzionalita' di Stamina. A distanza di 10 anni scoprono che la cura gemella Nurown funziona.....

    RispondiElimina
  16. Evidentemente non hai letto bene l'articolo che hai linkato, che è una petizione affinché la presunta terapia, rifiutata dalla FDA, possa proseguire i suoi test. Cosa che peraltro Vannoni ha sempre rifiutato di fare: far testare la sua presunta terapia da terzi. Che è poi una caratteristica tipica del ciarlatano quella di evitare qualunque controllo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://www.facebook.com/105244644588059/posts/pfbid02ZHokx4Qu9MeWi4SKSJJQKXvMBCz5JVwruWVgnnG91TvJyRNGUHVhPyrYEuP312xfl/

      Meglio che leggi qua allora.... Dati corretti e aggiornati di Fase 3

      Elimina
    2. Direi che non hai proprio capito il punto: negli intrugli che Vannoni somministrava ai suoi "pazienti" non c'era nulla di studiato, di testato, di sperimentato. Non solo, ma non venivano rispettate nemmeno le più elementari regole di sicurezza dal punto di vista medico. I trattamenti si effettuavano in non ben identificati appartamenti, a costi molto alti, e ovviamente in nero, manco a dirlo! Vannoni era chiramente un truffatore, un ciarlatano della peggior specie.

      Elimina
  17. Ti rispondo che il metodo portato in Italia da Vannoni era sperimentale e provato per primo dallo stesso che si sottoposte alle infusioni a causa di una grave paresi, ed pero' era stato pubblicato su due riviste scientifiche russe. Il dott Andolina uno dei massimi esperti in trapianti a quei tempi confermava la validita' è funzionalita' del metodo. Non mi sembra proprio che Vannoni sia morto in ricchezza, anzi.... Se guardi i costi di oggi delle infusioni di Stemirac in Giappone è di Nurown negli Stati Uniti vedi che si aggirano attorno ai 35 mila / 40mila dollari. Il problema caro mio e' che per interessi di associazioni e lobby vi siete messi in moto voi e tutta la macchina mediatica a voi legata, per infangare Vannoni e quindi stoppare Stamina, ma altri paesi sono slegati da questi subdoli meccanismi e la realta' che Stamina Funzionava verra' alla realta' nei prossimi Anni. La vera Bufala siete stati Voi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. **VOI**? **VI**? Interessi e Lobby? Okay, è il vocabolario tipico del complottista, quello che "i poteri forti" tramano contro la salute dei cittadini. Adesso "mi metto in moto" per chudere qui questo delirio, se non ti dispiace.

      Elimina
    2. https://www.facebook.com/groups/notizie.eventi/permalink/24385872081059364/

      Elimina