La ferrea logica degli ufologi
Mi è capitato di recente di leggere la storia dell'Ufo della Pietra di Bismantova. La pietra di Bismantova è una particolare formazione rocciosa dell'Appennino Reggiano presso la quale, secondo alcuni attenti ufologi, recentemente sarebbe apparso un ufo (vedi ad esempio qui).
Attenti perché l'immagine che proverebbe la presenza dell'oggetto misterioso è un singolo fotogramma tratto dalla ripresa di una webcam che punta costantemente sulla montagna (link), il quale mostra una macchia poco nitida che di primo acchito a me ha ricordato il dirigibile della Goodyear, e che alcuni ipotizzano sia una nuvola, altri una goccia di condensa, ma molti altri, ovviamente, un ufo, ovvero, in buona sostanza, un'astronave aliena. La cosa ha avuto ovviamente larga eco sui siti ufologici, aprendo la discussione, a volte accesa, sull'origine della macchia, che se non è umana allora... è di origine aliena. Cos'altro potrebbe essere?
Approfitto di questo evento per discutere una vera e propria stortura del ragionamento tipica dell'ufologo-pensiero e di tutti gli amanti-creduloni del mistero, e cioè che se non si sa spiegare una certa cosa, allora è vera per forza l'ipotesi alternativa. E l'ipotesi alternativa per loro è sempre qualcosa che ha a che fare con extraterrestri, fenomeni completamente sconosciuti e misteri di vario tipo.
Ora, ragioniamo un attimo con calma. Non sappiamo cosa sia di preciso quella macchia. Probabilmente non è una nuvola, mentre è molto più probabile che, essendoci l'arcobaleno, e quindi essendo piovuto, si tratti di una goccia sull'obiettivo della webcam o meglio ancora sul vetro che la protegge. Non ci convince l'idea della goccia? Benissimo, potrebbe essere il dirigibile della Goodyear, o una mongolfiera. Non ci convince neanche quello? Potrebbe essere un uccello in volo che passa in primo piano, e che è quindi venuto mosso, o chissà che altro. In ogni caso la conclusione più logica e più sensata è che sulla base delle informazioni disponibili, in questo caso un singolo fotogramma sfuocato, non riusciamo ad affermare niente di certo sull'origine di quella macchia.
Ma adesso chiediamoci: sebbene non sappiamo dire cosa sia quella macchia, sebbene tutte le nostre ipotesi sull'origine umana o naturale di quella macchia ci lascino comunque un certo margine di dubbio, è più probabile che si tratti in ogni caso di un normalissimo evento "terrestre" o che sia invece un astronave aliena? Qual è la possibilità più ovvia e ragionevole, e che cosa è invece immensamente più inverosimile?
Invece qui la logica del normale raziocinio viene completamente stravolta, e si sta affermando in pratica che siccome non sappiamo trovare una spiegazione che ci convince a una macchia sfuocata su un fotogramma di una webcam, allora si tratta degli extraterrestri!!! Come se fosse l'unica alternativa possibile! E che altro potrebbe essere se non un'astronave di alieni?
Il discorso sensato dovrebbe invece essere: siccome il fatto che si tratti di un'astronave aliena è una cosa talmente improbabile (una tale puttanata, stavo per scrivere, ma mi sono trattenuto) da vergognarmi persino a dirlo, allora di sicuro la spiegazione è molto più terra terra sebbene non sia in grado di darla così su due piedi. Il fatto che io non sappia trovare una spiegazione che mi convince non significa affatto che non ci sia una spiegazione!
E lo stesso discorso andrebbe fatto su molti dei presunti misteri che riempiono il web e la mente di tanti. Se sento un rumore in un castello antico, è più probabile che sia un fantasma che staziona lì da un migliaio di anni, o una vecchia trave di legno che scricchiola? E anche se non so trovare una spiegazione certa e completamente convincente a quel rumore, che cosa resta immensamente più probabile, la spiegazione terrena o il fantasma?
No, perché se uno vedesse fantasmi e ufo quotidianamente, così come vede il postino o il portinaio, allora la cosa avrebbe senso. Se capitasse normalmente, andando a lavorare la mattina, di vedere il solito disco volante fermarsi a buttare via l'umido, lo capirei che di fronte a una macchia strana accanto alla Pietra di Bismantova venisse in mente che possono essere quelli di Alfa Centauri che fotografavano l'arcobaleno. Sarebbe giustificato. Ma diciamocelo, che li ha visti mai i fantasmi e gli alieni? Mentre tutti noi abbiamo sentito vecchie travi cigolare e visto gocce di condensa su un vetro. E allora, checavolo!
Di recente ho visto un prestigiatore che ad un certo punto tirava fuori una decina di conigli dalla giacca. Non so come abbia fatto, e per quanto mi sforzi non riesco a immaginare il trucco. Ma so per certo che la cosa meno probabile è che il prestigiatore sia entrato in scena, abbia baciato la valletta, abbia salutato il pubblico, abbia giocato per vari minuti con le carte, tutto questo mentre teneva un allevamento di conigli nella fodera della giacca. Non so come abbia fatto, anche se ci penso non ci arrivo, ma quell'ipotesi è comunque talmente improbabile che la escludo a priori.
Spesso gli amanti del mistero citano, a supporto del loro modo di argomentare, una frase che Conan Doyle fa pronunciare a Sherlock Holmes: "Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità". Okay, d'accordo, ma tutto sta in quel "una volta eliminato l'impossibile". Gli ufologi tendono a eliminarlo un po' troppo facilmente.
Clap clap clap :)
RispondiEliminaCi sono più di 700 casi documentati, solo negli USA, dove proprio come scrive lei "hanno eliminato l'impossibile", addirittura a Phoenix circa 10.000 persone hanno visto un'astronave di mezzo chilometro di diametro per quasi un'ora ferma sulla città senza emettere alcun suono..
RispondiEliminamettiamo pure che il 95% degli avvistamenti siano menzogne, allucinazioni ecc ecc, ma possono essere tutti fruitori di LSD?!?!
10000 persone hanno visto un ufo di mezzo chilometro di diametro (non 100 metri, mezzo chilometro) e non esiste UNA foto CHIARA dell'oggetto, quando ogni smartphone ha una fotocamera da millemegapixel montata?
EliminaCome ho detto nell'altro post in un passato ormai lontano ho frequentato un gruppo di 'Ufologi'.
RispondiEliminaE peraltro Ufo non è altro che un 'oggetto non identificato' di qualsiasi natura, se non identifichi una nuvola di forma strana è perchè di solito non sai niente di meteorologia.
Sarò stata fortunata ma in quel gruppo, proprio perchè si interessavano a queste cose erano i meno 'propensi' a credere a qualsiasi cavolata, proprio perchè sapevano che esistono migliaia di fenomeni dei più strani e sconosciuti che vengono scambiati per gli Ufo di turno, dalle nubi lenticolari ai fulmini globulari, a voli presumibilmente di prova di progetti segreti ( ricordo che allora segnalavano come ufo lo Stealth F117 perchè aerei come quelli triangolari non se ne erano mai visti prima, dunque era talmente 'strano' da sembrare un'astronave extranea presumo)
Poi l'aereo a diamante è diventato famoso al grande pubblico e quindi ha avuto la sua facile spiegazione in qualcosa di assolutamente terrestre.
Diciamo che i cosiddetti ricercatori credevano alla possibilità di questioni misteriose, non le escludevano a priori, ma i più fanatici di solito sono proprio quelli più sprovvisti di conoscenze.
A questi gruppi poi si avvicinano le persone più eterogenee, dove trovi il tutto e di più.
Simpatici però dai :)
Chissà quante sono le cose di cui non siamo a conoscenza!!! E' da mettere nel conto.
Poi che magari esistano fenomeni strani e inspiegabili è possibile in tutti i campi.
Del resto la Fisica stessa ha a che fare continuamente con fenomeni strani e inizialmente inspiegabili.
Adesso mi pare che tutto sommato ufo ed extraterrestri non siano più un interesse molto diffuso, a parte che ci son problemi più gravi da risolvere e penso che le persone non abbiano nemmeno più il tempo di dedicarsi a tali interessi.
Tant'è che non mi pare ci sia più stato niente di nuovo sotto il sole di straordinario in campi misterici.
Chi parla di misteri oggi, ripete le stesse cose che si trovavano su una nota rivista 30 anni fà, solo che arrivano solo ora in ritardo al grande pubblico.
Ma da allora anche la 'mente' dellle persone dovrebbe avere fatto un salto in avanti, le conoscenze sono più accessibili, quindi è anche più difficile credere a qualsiasi cosa mi pare.
Ma non è sempre così.
Una volta interessarsi di misteri era un fenomeno di nicchia, ora con il Web è più diffuso forse ma in genere non c'è nemmeno niente di nuovo.
Vorrei aggiungere una cosa, le passioni per certe persone si trasformano in visibilità o guadagni, quindi tra gli appassionati di misteri ci sono quelli che sanno benissimo che parlano di fuffa, però tutto sommato ne traggono gratificazioni.
RispondiEliminaOppure ci sono i convinti ma è indubbio che da queste loro convinzioni ne derivino in qualche modo dei vantaggi, e dunque nel momento in cui mettessero in vera discussione le loro credenze non potrebbero più diciamo vivere di quello.