tag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post7230773000251364006..comments2024-03-23T10:20:44.137-07:00Comments on Helter Skelter: La forza di gravità nei film di fantascienzasmarcellhttp://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comBlogger35125tag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-31294065309720936242021-01-14T05:26:58.529-08:002021-01-14T05:26:58.529-08:00Un oggetto del genere dovrebbe essere molto molto ...Un oggetto del genere dovrebbe essere molto molto massiccio, per generare un valore pari a g su distanze relativamente piccole. A parte il problema di creare un oggetto del genere e di portarcelo, che non ho proprio idea di come possa essere affrontato, ci sarebbe comunque un effetto mareale non indifferente. Ovvero ci sarebbero differenze di campo gravitazionale molto significative al variare della distanza dal centro di questo oggetto, che produrrebbero grandi tensioni alle strutture. Se io fossi un assicuratore, non assicurerei un oggetto del genere!smarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-86650015709103983762019-06-27T00:44:41.701-07:002019-06-27T00:44:41.701-07:00Grazie. Lo so che si dovrebbe dire "essa"...Grazie. Lo so che si dovrebbe dire "essa" e non "lei", ma nei miei articoli ho scelto di usare un tono volutamente colloquiale, che implica anche qesto tipo di licenze. So che farà storcere il naso a qualcuno, e che non è corretto dal punto di vista linguistico, ma credo che, dal punto di vista comunicativo, se si vuole comunicare concetti vagamenti complessi, sia più efficace presentarli come se fosse una chiacchierata fra amici. E' ovviamente una mia personale convinzione, che non pretendo sia condivisa.smarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-27828444918190422092019-06-26T09:21:48.793-07:002019-06-26T09:21:48.793-07:00complimenti, ottimo articolo.
un solo minuscolo ap...complimenti, ottimo articolo.<br />un solo minuscolo appunto: per quanto concerne l'esempio della palla, sarebbe piu' corretto chiamarla "essa" e non "lei" in quanto oggetto, e non persona fisica.drugolebowskyhttps://www.blogger.com/profile/17535392350603170596noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-652272921680486872018-05-29T01:01:52.525-07:002018-05-29T01:01:52.525-07:00Va bene...allora si potrebbero ingoiare chiodi,vit...Va bene...allora si potrebbero ingoiare chiodi,viti,chiavi inglesi ecc ,a secondo dei gusti.... :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12649220751965299001noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-44715677031553426152017-10-02T14:31:56.327-07:002017-10-02T14:31:56.327-07:00Se fai ruotare TUTTA la struttura non hai quel pro...Se fai ruotare TUTTA la struttura non hai quel problema. Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-37964443224586219192017-08-14T02:16:08.185-07:002017-08-14T02:16:08.185-07:00Si, riconfermo che anche a me non è piaciuto parti...Si, riconfermo che anche a me non è piaciuto particolarmente, mi è sembrata un'ottima idea non riuscita.<br />Comunque confermo che nel tunnel di entrata nelle navicelle che parevano di hematite nera l'autore aveva pensato a una diversa gravità infatti loro salgono all'interno volando salvo poi tornare a gravità terra a piano polipi.<br />Anche in Life ( non oltrepassare i limiti)che è di quest'anno e che non ho visto se non nei trailer gli astronauti in missione vengono fatti galleggiare pressochè tutto il tempo all'interno della navicella spaziale, come accade nella realtà.<br />Significa che, sebbene non sempre, ogni tanto gli autori ci pensano alla questione gravità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-33016818220532586632017-08-13T11:37:11.062-07:002017-08-13T11:37:11.062-07:00Arrival non mi era piaciuto particolarmente. Secon...Arrival non mi era piaciuto particolarmente. Secondo me l'idea era buona, ma realizzato male. Me lo ricordo anche poco, e forse un motivo c'è...smarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-18960186536773743092017-08-13T02:01:32.815-07:002017-08-13T02:01:32.815-07:00A proposito come mai non hai commentato Arrival???...A proposito come mai non hai commentato Arrival??? <br />Devo dire la verità a me il film non è piaciuto molto, l'ho aspettato tanto ma poi sono rimasta delusa.<br />Non mi piacevano gli attori e ci h trovato qualcosa di comico nell'uso delle lavagnette per comunicare con i visitatori e dei polipi nelle vasche come al ristorante.<br />Però era interessante l'accento sulla difficoltà di comunicazione tra diverse intelligenze estremamente diverse che non solo potrebbero avere modi diversi di comunicazione ma anche assenza di particolari della nostra specie come le 'emozioni' per esempio.<br />Inoltre era interessante il richiamo al looop temporale.<br />Se non ricordo male tra l'altro all'interno dell'astronave pietra aliena hanno supposto l'esistenza di una diversa gravità perlomeno in ingresso rispetto alla terra.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-15606647373551889522017-08-13T01:42:14.903-07:002017-08-13T01:42:14.903-07:00Effettivamente non avevo mai pensato alla question...Effettivamente non avevo mai pensato alla questione 'diverse gravita' e del resto un non scienziato si gode il film di fantascienza senza porsi troppe domande.<br />Peraltro anche negli action movies si vedono di quelle cose talmente assurdamente critiche e pericolose uscendone indenni magari pure senza un graffietto che in situazioni vere sarebbero già morti spiaccicati almeno 100 volte che a volte mi vien da dire ' esageratiiiiiii'.<br />Ma grazie per questo articolo che mette l'accento su questo particolare della gravità, sono daccordo anche io cmq con l'altro utente che fa notare come Odissea 2001 rispetto ai tempi in cui fu realizzato fosse molto avanti come concezione quasi 'preveggente'.<br />Altri peraltro Brutti tipo il rifacimento della Guerra dei mondi che fa cadere i pezzi di macerie opportunamente lasciando un provvidenziale percorso per la fuga in auto, beh insomma :)))))) daiiiiiiiiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-82878983512669491312017-08-12T00:18:07.813-07:002017-08-12T00:18:07.813-07:00Ecco qualcuno ottimista sul fatto che un giorno av...Ecco qualcuno ottimista sul fatto che un giorno avremo le stazioni spaziali orbitanti: https://www.youtube.com/watch?v=A7WJ9FPEYU4 :-) (carino, specie l'esperimento finale con la bolla). Preferisco ascoltare l'opinione di Jeff Williams sinceramente e i problemi che verranno..beh li risolveremo. Un giorno là fuori ci sarà una stazione spaziale rotante di 300 metri di diametro...e mi deluderebbe molto che non venisse chiamata Space Station VBifaziohttps://www.blogger.com/profile/12612947035892296103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-66401741444051756752017-08-12T00:05:07.013-07:002017-08-12T00:05:07.013-07:00NON su 2001 perlomeno, usane altri ;-D E' prop...NON su 2001 perlomeno, usane altri ;-D E' proprio perché noi fan di fantascienza odiamo quelli che se ne fregano delle leggi fisiche che veneriamo 2001 (o libri come "The Expanse", che ha citato Gianni, da cui è stata tratta anche una serie TV carina, non so se Gianni da estimatore del libro sarà d'accordo con me sul giudizio della serie). Comunque hai toccato un nervo dolente, come si suol dire: la scena dell'astronauta Frank Poole che si allena sulla Discovery One in rotta verso Giove facendo esercizio e una corsetta sulla circonferenza ridotta in rotazione (con un diametro ridotto di 11,5 metri che secondo i calcoli di Clarke citati nel libro dovrebbe permettere di avere una gravità ridotta simile a quella lunare con una rivoluzione ogni 10 secondi), che ho sempre visto come un esempio di ottimo cinema, contiene effettivamente molte inesattezze, cosa che hai messo bene in evidenza anche in questo articolo. Lo scopo della scena è mostrare che con una gravità ridotta gli astronauti sono costretti ad allenarsi continuamente: se pensi che libro e film sono del 1968, anno in cui non solo la ISS ma anche lo SkyLab sono di là da venire, la scena (che oggi può sembrarci normale e a un pubblico comune o non amante della buona sci-fi anche noiosa) è invece fortemente evocativa e predittiva dei tempi che verranno. Credo che con gli effetti speciali del 1968 non si potesse fare più di così: se oggi Kubrick fosse vivo e decidesse di fare un secondo film di fantascienza probabilmente deciderebbe di fare uso delle moderne tecnologie per migliorare le imprecisioni presenti. Credo comunque che 2001 ancora oggi rimanga un esempio insuperato.Bifaziohttps://www.blogger.com/profile/12612947035892296103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-20050990673769911482017-08-11T00:33:02.150-07:002017-08-11T00:33:02.150-07:00Ciao Fabrizio, la figura l'ho scelta solo per...Ciao Fabrizio, la figura l'ho scelta solo perché mostra un'astronave circolare. Poi sono daccordo cn te che 2001 Odissea nello Spazio è uno dei film più attenti al rispetto delle leggi fisiche. Comunque il mio era un pretesto per parlare di fisica, e mostrare come sia intrinsecamente difficile (impossibile?) simulare artificialmente la forza di gravità come sulla superficie terrestre in tutti i suoi aspetti. <br /><br />In particolare mi riferivo a in tutti quei film in cui i protagonisti che abitano un'astronave spaziale si muovono come in presenza di un campo gravitazionale, film che magari potrebbero implicitamente lasciar pensare che una qualche tecnologia a noi non nota possa simulare perfettamente il campo terrestre. Ecco, questo non è possibile. Per quanto ci si sforza, restano delle differenze concettuali che non sono eliminabili. <br /><br />Non mi pare che il filmato in questione attacchi esplicitamente 2001 Odissea nello Spazio bollandolo come un filmetto di basso livello, ma semplicemente ponga l'accento sui problemi fisici e sulle difficoltà tecniche nel realizzare una struttura sufficientemente grande.<br /><br />Comunque ho imparato in più occasioni la seguente cosa(è una battuta!): mai scherzare sui film di fantascienza coi fan di film di fantascienza!<br /><br />Ciao Stefansmarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-83057344478424852017-08-10T20:56:11.718-07:002017-08-10T20:56:11.718-07:00Ciao Stefano,
il link che hai linkato https://www....Ciao Stefano,<br />il link che hai linkato https://www.youtube.com/watch?v=im-JM0f_J7s a me sembra che dica il contrario di quanto tu affermi: cioè che la Space Station V sia il prodotto di una sceneggiatura scadente di un B-movie scritto da uno sceneggiatore scadente digiuno di scienza e non piuttosto buona hard sci-fi scritta da chi (Clarke) la scienza la conosce eccome. Ritengo che questo articolo dia una pessima visione di un grandissimo capolavoro attaccandolo in uno dei suoi punti di forza, che è quello di fare buona divulgazione scientifica: ciò che urta maggiormente è che scegli proprio la Space Station V come foto di un articolo che potrebbe benissimo intitolarsi "i peggiori svarioni dei filmetti di fantascienza che se ne fottono delle leggi della fisica": come se il capolavoro di Kubrick-Clarke fosse la madre di tutti questi filmetti scadenti. La Space Station V la tiri in ballo esplicitamente: "Il secondo modo è quello di costruire un'astronave a forma di circonferenza, e far ruotare l'astronave attorno al proprio asse di moto circolare uniforme, come avveniva in 2001 Odissea nello Spazio [...]", dopodiché nel resto dell'articolo ti prendi gioco degli scrittori di fantascienza che credono di poter simulare la gravità terrestre con stazioni spaziali orbitanti di 10 metri di diametro. Il punto è che le dimensioni contano molto per la buona qualità della simulazione e la Space Station V ha un diametro di 300 metri, ossia 30 volte quello che citi nel tuo dilettarti dei filmetti di finta hard sci-fi. Sarebbe vera gravità? No, certo. Ma con una stazione con un diametro di 300 metri ci sarebbe comunque una buona simulazione. La stazione non dovrebbe necessariamente simulare la gravità terrestre, potrebbe simulare una gravità inferiore a quella terrestre (per esempio l'80%) ed avere una velocità di rotazione inferiore. 2001 Odissea Nello Spazio resta pur sempre un film di fantascienza e qualche libertà è costretto a prendersela, su questo ci sono dubbi. Ma fior fiore di fisici e ingegneri missilistici hanno fantasticato sull'idea di costruire stazioni spaziali orbitanti, a partire da Von Braun. A me non sembra un'idea da liquidare come relegata per sempre alla peggiore letteratura. Ti saluto, con affetto - Fabrizio BisiBifaziohttps://www.blogger.com/profile/12612947035892296103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-88774716266807266572017-08-08T13:51:46.464-07:002017-08-08T13:51:46.464-07:00A proposito dell' astronave rotante di almeno ...A proposito dell' astronave rotante di almeno cento metri; e se usassimo due navicelle collegate con un lungo cavo o traliccio? O magari anche una sola con un contrappeso? Neil Armstrong sperimentò suo malgrado quell' effetto quando la sua capsula Gemini ed il satellite Agena a cui si era attaccato si misero a ruotareEnzo Terzuolinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-79065617887084187702017-08-08T03:19:58.457-07:002017-08-08T03:19:58.457-07:00in 2001 odissea nello spazio l'astronave era u...in 2001 odissea nello spazio l'astronave era un pezzo di cilindro. Il filmato dovrebbe essere questo. <br /> <br />https://www.youtube.com/watch?v=1wJQ5UrAsIYsmarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-24142425023074714192017-08-08T02:45:34.726-07:002017-08-08T02:45:34.726-07:00Mi rimane un dubbio.
Mi scuso per l'insistenz...Mi rimane un dubbio. <br />Mi scuso per l'insistenza e l'imprecisione del lessico e dei concetti...<br /><br />La stazione spaziale “archetipo” di “2001 Odissea..” la si poteva concepire come una “fetta”, una sezione equatoriale di una virtuale sfera rotante o come una stretta sezione di un, virtualmente infinito, cilindro rotante.<br /><br />Nel primo caso “allargandola”, al limite otteniamo una sfera nella quale muovendoci ad esempio lungo i “meridiani” presumo dovremmo sperimentare un cambiamento di accelerazione ( al limite al polo uguale a zero), insomma una sorta di Forza di Coriolis.<br /><br />Se mi sbaglio, in cosa erro?<br /><br />Mentre mi pare più sicuro che muovendomi trasversalmente lungo il cilindro nulla cambia.<br /><br />Se non ricordo male ( è anni che non lo rivedo...) nel famoso film “2001...” il protagonista, facendo jogging, si muoveva lungo una stretta circonferenza ( qualche metro) leggermente incurvata ai bordi, suggerendo che fosse appunto una “sezione equatoriale” di una sfera.<br /><br />Mi scuso nuovamente per il linguaggio impreciso...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11715741769513491838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-74719047080261940642017-08-07T00:47:50.826-07:002017-08-07T00:47:50.826-07:00La velocità angolare omega è la stessa ovunque, ma...La velocità angolare omega è la stessa ovunque, ma l'accelerazione angolare, che è quella che simula g, dipende dalla distanza dal centro di rotazione, e vale omega^2 x Rsmarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-22494702943415125152017-08-04T09:57:49.338-07:002017-08-04T09:57:49.338-07:00Riguardo l'astronave rotante. Se fai un salto,...Riguardo l'astronave rotante. Se fai un salto, ti muovi in linea retta, ma il pavimento da cui ti sei staccato si muove di moto circolare, e ti viene incontro. In prima approssimazione (considerata l'astronave grande rispetto alle dimensioni del salto) l'effetto è praticamente indistinguibile da un salto in un campo gravitazionale. <br /><br />La differenza di gravità tra testa e piedi non crea grossi problemi. Si tratta comunque di una situazione molto più simile a quella normale terrestre di quella di assenza di gravità (in realtà di "moto in caduta libera") in cui gli astronauti vivono per mesi. <br /><br />Nella serie di libri di "The expanse" si utilizzano entrambi i sistemi. Le astronavi viaggiano ad accelerazione costante, di solito qualche decimo di g (usando un motore a razzo che espelle i prodotti di fusione del reattore con praticamente tutta l'energia tradotta in velocità), e gli asteroidi sono stati messi in rotazione per creare una accelerazione centripeta di entità simile. Ma nei film non si vedono gli effetti di questa bassa gravità se non in poche scene, con abbondante uso di computer graphics. E' decisamente troppo difficile. Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-49502385285907058032017-08-04T09:20:05.327-07:002017-08-04T09:20:05.327-07:00Per la gravità sui pianeti si potrebbe fornire una...Per la gravità sui pianeti si potrebbe fornire una scusa/spiegazione ragionevole. Può darsi che lo sviluppo della vita intelligente avvenga solo su pianeti _estremamente_ simili alla Terra.Alessandro (Blumudus)https://www.blogger.com/profile/15515771192236531359noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-20868271710956749832017-08-04T02:23:06.675-07:002017-08-04T02:23:06.675-07:00Avevo pensato che se la superficie circolare su cu...Avevo pensato che se la superficie circolare su cui camminiamo ha una certa larghezza, muovendoci trasversalmente su di essa avremmo sperimentato anche un'accelerazione diversa dovuta al fatto che i punti più “esterni” sarebbero a una distanza maggiore dal centro .<br /><br />Però poi ho pensato che la velocità angolare sarebbe la stessa perché la ruota non gira intorno ad un punto ma intorno ad un asse e quindi l'accelerazione non cambia...<br /><br />E' così?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11715741769513491838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-42876759573737723322017-08-04T02:08:41.925-07:002017-08-04T02:08:41.925-07:00Ah ok, in quel senso sì. Pensavo che per qualche d...Ah ok, in quel senso sì. Pensavo che per qualche decina di metri considerassimo paralleli anche i vettori g terrestri.ahttps://www.blogger.com/profile/14169649037644139223noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-36560796837730754002017-08-03T23:43:12.882-07:002017-08-03T23:43:12.882-07:00articolo interessantissimo!
io propongo un altra ...articolo interessantissimo! <br />io propongo un altra soluzione, molto sci-fi, al problema della gravità nello spazio: e se al centro di un astronave sferica (tipo morte nera) mettessimo un nucleo in cui è intrappolato un oggetto super massiccio, chessò, tipo un... buco nero?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/04731398721716362408noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-66131262460639011642017-08-03T14:22:49.848-07:002017-08-03T14:22:49.848-07:00La differenza è appunto non locale. Punti diversi ...La differenza è appunto non locale. Punti diversi dell'astronave hanno accelerazioniv tutte rigorosamente parallele mentre in un campo gravitazionale i vettori del campo convergerebbeto a un unico punto. In ogni singolo punto di per se una scelta appropriata del sistema di riferimento può riprodurre il campo gravitazionale in quel punto. Ma non globalmente, e in questo caso specifico è perché i vettori accelerazione sarebbero tutti paralleli fra loro, cosa che non succede in un campo gravitazionale a livello non locale.smarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-46037743740495755772017-08-03T12:53:41.016-07:002017-08-03T12:53:41.016-07:00Ma nell'astronave che accelera constantemente ...Ma nell'astronave che accelera constantemente a g, l'acelerazione è per l'appunto costantemente = g come vettore. Non cambia nulla da punto a punto. Sempre che l'astronave trasli e non anche ruoti, ovviamente. E' propio il punto fondamentale della relatività generale. Non c'è modo di distinguere i due casi perché sono la stessa cosa.<br />Sempre se le mie reminescenze di fisca non sono troppo annebbiate, eh :)ahttps://www.blogger.com/profile/14169649037644139223noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2062427254486138822.post-7206836022707973402017-08-03T11:45:53.694-07:002017-08-03T11:45:53.694-07:00No, perché tutto quello che non è magnetico non se...No, perché tutto quello che non è magnetico non sentrebbe alcuna forza. Ad esempio il sangue e tutti i nostri liquidi del corpo. Inoltre la forza magnetica di una calamita messa - mettiamo - sulle braccia, sarebbe funzione della distanza dal pavimento (anche esso magnetico), mentre l'accelerazione di gravità è ai fini pratici assolutamente costante fra testa e piedi. E resterebbe comunque il problema di lanciare oggetti in giro, perché la loro traiettoria sarebbe quella che si ha in assenza di gravità, come nelle astronavi in orbita.smarcellhttps://www.blogger.com/profile/09282920301461037653noreply@blogger.com